GROSSETO – “Ancora il sereno non si vede, ma siamo perfettamente consapevoli delle caratteristiche uniche e delle potenzialità dell’offerta degli agriturismi. Un vero porto sicuro”. Così il presidente di Agriturist Grosseto, Saverio Bazan, commenta l’avvio di stagione post Covid, in cui il nuovo trend, dettato dalle regole per la ripartenza, è proprio la riscoperta di luoghi che permettano di godere di spazi aperti, di un rapporto autentico con la natura come lo sono le campagne maremmane e toscane.
“Le nostre strutture – prosegue – accolgono in modo spontaneo ed accurato, aiutano a far conoscere la cultura enogastronomica locale e permettono di praticare il distanziamento sociale passeggiando, nuotando in piscina, praticando sport , oppure semplicemente rilassandosi”.
In provincia di Grosseto sono almeno 1.200 le strutture agrituristiche che in primavera hanno subito un danno di almeno dieci milioni di euro di mancati incassi.
“Attualmente registriamo in maremma un forte interesse per le spiagge, e la clientela è quasi totalmente italiana – spiega il presidente di Agriturist, associazione di Confagricoltura Grosseto -. Stesso discorso per luglio ed agosto. Da noi il turismo italiano è sempre stato prevalente anche in epoca ante coronavirus. Attende conferme il tasso di occupazione in settembre ed ottobre. Le prenotazioni sono ancora poche ci ma speriamo in una tendenza che per ora è solo accennata. Queste ci permetterebbero di recuperare quanto perduto in primavera, con la presenza degli stranieri, in particolare tedeschi, svizzeri, austriaci e olandesi”.
Quindi una Maremma in rilancio che si allinea alla Toscana, la patria dell’agriturismo. Nella nostra regione, secondo un monitoraggio di Agriturist nazionale, le strutture sono aperte al 90% e le prenotazioni crescono a partire dal 15 luglio, con molti italiani che l’hanno scelta, soprattutto in agosto, preferendo sistemazioni indipendenti in collina, dotate di piscina, per autogestirsi una vacanza in famiglia, mentre in agosto le richieste provengono principalmente da tedeschi e austriaci.
Bazan chiude con un plauso alla campagna promozionale allestita dall’Ambito Turismo Maremma Sud. “Speriamo abbia la giusta visibilità e diffusione – conclude – e ci permetta di intercettare nuovi turisti per settembre ed ottobre, così da recuperare quanto abbiamo perduto in questa strana annata.”