GROSSETO – Anche quest’anno, compatibilmente con le condizioni imposte dall’emergenza sanitaria, la sezione ANPI di Grosseto “Elvio Palazzoli” in collaborazione con il Comitato Provinciale “Norma Parenti” promuove la commemorazione del 76° anniversario della Liberazione di Grosseto dal nazi-fascismo e in particolare dei caduti di Porta Vecchia, uno degli episodi salienti della Resistenza grossetana.
«Ci siamo impegnati a rinnovare ogni memoria di quella breve, ma gloriosa stagione di riscatto, nonostante le contingenze sanitarie – spiegano dall’Anpi -. I soliti negazionisti hanno cercato di sfruttare la situazione per gettare nell’oblio la memoria della Resistenza. Per noi la memoria è attiva: esistono memorie che nessun evento varrà a cancellare».
«Storicamente la Liberazione della nostra città avvenne in tre giorni. Il 14 giugno le autorità fasciste scappano, abbandonando la città di fronte all’esercito nazista in ritirata, come era loro costume: lo avevano già fatto il 26 aprile del 1943 lasciando la città indifesa sotto le bombe. La formazione partigiana “Alunno” assume il governo della città, rifondando gli organismi amministrativi democratici e la Prefettura».
«Il 15 giugno un piccolo gruppo di partigiani male armati cade a Porta Vecchia per impedire a una colonna tedesca di passare attraverso la città, muoiono sei partigiani: Giuseppe Cennini , Luigi Falciani, Renato Ginanneschi , Paolo Santucci, Agostino Sergenti . Elvio Palazzoli, il giovane partigiano intestatario della nostra sezione, viene ucciso e scaraventato dalle mura dalla ferocia nazista».
«Il 16 giugno arriva l’esercito alleato, che riconosce le nuove istituzioni cittadine. Comincia l’epoca democratica della nostra città, su quel sangue si fonda la nostra convivenza civile, sancita poi dalla Costituzione repubblicana, democratica e antifascista».
La commemorazione avverrà in due momenti.
Dalla sera del 14 giugno verrà messo in rete un videomessaggio plurimo di chi ha organizzato unitariamente la cerimonia insieme alla Prefettura: il presidente dell’Istituto Storico Grossetano della Resistenza, Prof. Luca Verzichelli , il Presidente del Circolo ARCI “Festival Resistente”, Simone Ferretti, e il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Per l’ANPI ha accettato di parlare il giornalista Gad Lener, che si è molto impegnato per salvare la memoria dei partigiani attraverso la trasmissione televisiva “La scelta”, riferendosi alla scelta di una generazione cha a prezzo di tanti sacrifici – compreso quello della vita – salvò la dignità, l’indipendenza e la libertà del nostro paese.
«Il 15 giugno ricorderemo la Liberazione di Grosseto con il Prefetto Fabio Marsilio, che prenderà la parola presso la lapide a Porta Vecchia con un indirizzo di saluto ai partigiani caduti, ai loro familiari e alla cittadinanza; nell’occasione deporremo una corona di alloro ai monumenti cittadini che ricordano la Resistenza grossetana e che per le note ragioni sanitarie ne erano rimasti esclusi il 25 aprile».