SCARLINO – “Nei giorni scorsi le parole di Eugenio Giani in merito all’inceneritore di Livorno, hanno sconcertato tutti. Perché ci fanno temere un ritorno di fiamma per l’impianto di Scarlino. L’uso dell’espressione ‘Vo dritto con i carri armati’ spaventa e non appartiene alla cultura della sinistra. Ma oltre al problema comunicativo, Giani sbaglia anche nel merito”.
A scriverlo, in una nota, il Partito della rifondazione comunista Federazione di Grosseto.
“La sua posizione – proseguono dal Prc – sembra infatti copiare in tutto e per tutto le scelte da sempre inceneritoriste di Matteo Renzi e Matteo Salvini. Non a caso i due Mattei preferiscono chiamare quegli impianti ‘termovalorizzatori’ o ‘cogeneratori’, anche se certe definizioni sono sconsigliate dall’Unione europea stessa, visto che la produzione di energia elettrica rilasciata da questo tipo impianti è decisamente limitata e economicamente non conveniente.
Ribadiamo che la scelta dell’incenerimento è sempre la peggiore tra le soluzioni possibili perché non chiude il ciclo dei rifiuti e perché trasformerebbe l’atmosfera in una discarica avvelenata sia per noi che per i nostri figli.
Per l’impianto di Scarlino molte sentenze hanno chiuso il discorso, certificando l’inadeguatezza dell’impianto. Al posto dell’inceneritore dovrebbe sorgere un impianto per il recupero di materia dai rifiuti: una soluzione razionale e in grado di occupare i lavoratori dell’impianto.
Ci fa piacere che i sindaci locali continuino a dichiararsi contrari all’impianto, anche andando contro i loro vertici nazionali e regionali. Lo fa Francesca Travison (Lega) a Scarlino, lo ho fatto e lo fa Andrea Benini (Pd) a Follonica. Il problema è che gran parte delle scelte in materia di impianti non si fanno né a Follonica né a Scarlino né a Grosseto, ma a Firenze. E non basta la smentita di Eugenio Giani rilasciata ieri sulla stampa.
Come federazione di Grosseto pensiamo che il candidato alla presidenza della Regione Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra rappresenti l’unica alternativa credibile al sistema attuale. Né Giani del Pd né Susanna Ceccardi della Lega garantiranno una posizione antiinceneritori. E neanche il M5s, che governa il Paese da due anni, dimostra la necessaria volontà di superare il sistema dell’incenerimento.
La soluzione è riciclare anziché bruciare – concludono da Prc -, nel rispetto dell’ambiente e della salute di tutti”.