ROCCASTRADA – Nel Consiglio comunale di ieri pomeriggio, lunedì 8 giugno, sono state approvate tutte le misure che nei giorni scorsi erano state anticipate dall’Amministrazione comunale, rivolte alle attività economiche nonché alle famiglie e a singoli cittadini che stanno vivendo un momento di grande disagio a causa dell’emergenza sanitaria in corso e che sta comportando anche un’emergenza sociale ed economica.
A fianco delle misure attuate su ampia scala dal governo nazionale, il Comune ha voluto fortemente mettere in campo ulteriori disposizioni finalizzate a fornire una risposta concreta a tutti coloro che a causa dell’emergenza hanno subito sospensioni alle loro attività o comunque diminuzioni di reddito ed a tutti i nuclei familiari che si trovano in particolari situazioni di disagio socio economico.
Queste le misure di aiuto destinate alle attività economiche e alle famiglie:
TARI
FAMIGLIE – Per particolari situazioni di disagio socio economico sono previste le seguenti riduzioni:
indicatore Isee da euro 0 ad euro 3mila: esenzione ;
indicatore Isee da euro 3.001 ad euro 5mila: riduzione del 50%;
indicatore Isee da euro 5.001 ad euro 8.265: riduzione del 25%.
I contribuenti in gravi difficoltà economiche conseguenti all’emergenza sanitaria Covid 2019, possono richiedere entro il 30 settembre 2020, riduzioni o esenzioni della Tari 2020 presentando dichiarazioni e/o apposita documentazione attestante i danni economici e le perdite di reddito subite e che si presume di subire per il medesimo anno.
ATTIVITA’ ECONOMICHE – Per le attività obbligatoriamente chiuse per l’emergenza sanitaria Covid-19 per l’anno 2020 si applicano le seguenti riduzioni delle tariffe:
a zero: per bar, caffè, pasticcerie, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, birrerie, palestre, parrucchieri ed estetiste, agenzie viaggi;
riduzione 50% per le tariffe per agriturismi ed alberghi;
riduzione 30% per le tariffe per uffici professionali, agenzie ed attività commerciali, artigianali e industriali.
Inoltre, è prevista una riduzione del 50% della quota variabile per tutte la utenze di attività produttive che dimostrino il conferimento diretto e continuativo presso la stazione ecologica dei materiali provenienti dall’attività (imballaggi ecc.)
IMU
riduzione di 2 punti per le categorie a10 (uffici e studi professionali);
riduzione di 2 punti per le categorie c1 (negozi e botteghe) e c3 (laboratori e locali deposito);
riduzione di 1 punto per la categoria d (con esclusione della categoria d5: banche);
riduzione del 25% per la categoria d10 (agriturismi).
La riduzione Imu vale per i proprietari che esercitano attività di impresa e anche per i proprietari che hanno dato in affitto il proprio fondo a un’attività e che dimostrino di aver applicato uno sconto sul canone di locazione durante il periodo di lockdown.
Per i pubblici esercizi si rammenta inoltre che è possibile richiedere in modo semplificato e gratuito l’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse.
“Sono misure importanti che il Comune ha deciso di varare e rivolte a coloro che a causa dell’emergenza hanno subito forti riduzioni di reddito con un occhio di riguardo a quelle attività economiche che sono state obbligate a rimanere chiuse per un lungo periodo – queste le parole del sindaco Francesco Limatola -; ma le decisioni assunte riguardano anche le famiglie e quindi per tutti coloro che si trovano in particolari situazioni di disagio socio economico attestate tramite certificazione Isee, abbiamo previsto importanti riduzioni tariffarie per quanto riguarda la TARI. Auspichiamo che questo pacchetto di misure possa servire in misura parte alla ripresa ed al rilancio delle attività economiche del territorio”.