GROSSETO – Dagli scacchi alla dama il passo è breve per gli studenti del Fossombroni, che si sono sfidati anche in questo popolare gioco, approfittando di un momento storico in cui la tecnologia ha aiutato a rimanere in contatto, pur nel rispetto della distanza sociale.
Così, anche il torneo di dama, proposto dalla dirigente scolastica Francesca Dini, ha ottenuto il giusto successo di partecipazione da parte degli studenti della scuola di via Sicilia.
La dama sviluppa la capacità di risolvere problemi e decidere i passi da fare con discreto anticipo, poiché durante una partita i giocatori devono necessariamente analizzare la mossa dell’avversario, ricercare delle possibili soluzioni e fare la scelta più conveniente. Questo permette agli studenti di abituarsi a individuare un problema, cercare la soluzione e agire con sicurezza.
La dama, inoltre, aiuta a migliorare la gestione del tempo imparando cosi a riconoscere le priorità e soprattutto a non farsi sopraffare dalla fretta e dall’impulsività.
Il torneo a distanza, organizzato dal Fossombroni, si è svolto grazie all’utilizzo di una App, con azione didattica volta a favorire l’inclusione e a stimolare le capacità logico-creative dei giovani.
La fase finale del torneo ha definito 9 finalisti che sono stati divisi in gironi da 3 partecipanti. Da queste avvincenti partite sono usciti i 4 semifinalisti.
L’atto conclusivo del torneo si è svolto con un confronto tutto in famiglia tra i due fratelli Cherubini. La sfida finale si è disputata, in via del tutto eccezionale, nella residenza dei due contendenti e ha visto la vittoria di Gino sul fratello Pietro per 3-2.
Il torneo è stato diretto dall’insegnante della scuola Stefano Rosini.