FOLLONICA – «Gli effetti dell’emergenza sanitaria covid19 stanno determinando significative ripercussioni sfavorevoli, in termini economico-finanziari, anche per il bilancio comunale di Follonica” così si legge in una nota del Commissario prefettizio di Follonica Alessandro Tortorella – come accade per tutti gli Enti locali, anche questo comune è perfettamente consapevole di volere/dovere continuare ad erogare servizi ai cittadini, ma deve prendere atto di una drastica riduzione delle entrate ed adottare tutte le misure possibili».
«Assicurando comunque, da parte dell’intera struttura che sta dimostrando elevata professionalità e versatilità nel gestire l’emergenza, il massimo impegno per fornire tutte le misure possibili di sostegno sociale ed economico alla collettività».
«Da oltre un decennio si è conclusa la fase dei trasferimenti di Stato agli Enti locali e l’autonomia finanziaria, raggiunta dai comuni, determina uno stretto legame alla propria comunità anche dal punto di vista delle risorse; per cui le vicende di comune e comunità si intersecano, anche nei momenti di seria difficoltà finanziaria».
«Al riguardo, proprio per sostenere la comunità follonichese e per affrontare questa crisi imprevedibile, tra le numerose misure già attuate e le ulteriori in programmazione, il comune ha ritenuto necessario aderire alla “rinegoziazione dei mutui” proposta dalla Cassa Depositi e Prestiti».
«Intervento che porterà un doppio beneficio:
1)nel breve termine, perché si recuperano in parte le risorse finanziarie perse per la crisi covid19, pagando così le sole quote interessi dei mutui rinegoziati, con un risparmio per il 2020 di circa 414mila euro».
2)nel medio termine, perché si ottiene la riduzione del peso delle rate nei prossimi anni, con l’allungamento del piano di ammortamento dei prestiti in corso».
«Il Comune ha attentamente riflettuto e ponderato l’opportunità di adottare tale soluzione, cercando di raggiungere un’adeguata convergenza tra necessità finanziarie e di cassa e allungamento della durata dei prestiti, rinegoziandoli quindi solo parzialmente».
«Infatti, sono esclusi dall’operazione i prestiti con scadenza a breve termine, anche per non consolidare eccessivamente il totale del debito, i cui costi condizionerebbero i futuri bilanci dell’Ente».
«Inoltre, sempre con l’obiettivo di perseguire il pubblico interesse, finalizzato ad ottenere liquidità per fornire servizi al cittadino, il comune ha aderito all’accordo nazionale promosso da ABI, ANCI ed UPI, che prevede la sospensione del pagamento delle quote capitale dei mutui contratti con banche private o con l’Istituto per il Credito Sportivo che, per il 2020, annuncia un risparmio di circa 235mila eurio, somma che si aggiunge agli effetti della rinegoziazione con Cassa Depositi e Prestiti».
«Pur nella consapevolezza della situazione particolare in cui si trova il comune in questo periodo di commissariamento, la scelta strategica dell’Amministrazione andava però effettuata, necessariamente, in questo momento, avendo a cuore il futuro di Follonica che, anche in questa tematica, riparte».