GROSSETO – “Sono molto preoccupata per il futuro delle aziende zootecniche, per la presenza del lupo e per il Covid 19”.
A parlare la presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli.
“La preoccupazione scaturisce dal silenzio della politica – prosegue -, soprattutto del ministro Sergio Costa, che in questa tempesta nella quale gli allevatori hanno cercato di arrancare non si è mai espresso né a sostegno né tanto meno ha cercato di tracciare un percorso in modo da risolvere il problema predazione.
Onore agli allevatori che nonostante le mille difficoltà per il sottocosto dei prodotti legati alla pastorizia, alla preoccupazione del mancato ritiro del latte, alle continue predazioni, hanno fermamente creduto nelle loro origine ed hanno continuato il loro lavoro in mezzo a mille pericoli, legati al particolare momento, producendo quotidianamente ciò che arrivava ogni giorno sulle tavole degli italiani.
Mi appello al ministro Sergio Costa ed al presidente della Conferenza Stato-Regioni, Sergio Bonaccini, affinché si infranga il silenzio intorno a questa problematica, un silenzio loquace che esprime tanta indifferenza.
Si trovino soluzioni e si prenda atto nella Conferenza Stato-Regioni del grido d’allarme degli allevatori, pronti ad abbandonare il territorio, i grandi custodi che lo hanno sempre preservato dai dissesti e dagli incendi.
Ormai l’abbandono è imminente se la politica non troverà soluzioni che permetteranno loro di lavorare con serietà e tranquillità – conclude -, in modo da tramandare alle future generazioni tradizioni e stili di vita che hanno distinto l’Italia tutto il mondo”.