GROSSETO – Sarebbe dovuto arrivare in tutte le librerie già dal mese di marzo, ma l’emergenza sanitaria ha rallentato naturalmente anche il mondo dell’editoria.
A partire da oggi, sebbene con due mesi di ritardo, nelle librerie di Follonica è ora disponibile “La figlia d’Europa. Il sogno infranto di Elena Maestrini” della giornalista Jule Busch.
Si tratta di un libro testimonianza che racconta i tragici fatti accaduti il 20 marzo 2016 al chilometro 333 dell’autostrada Ap7 che collega Valencia e Barcellona, all’altezza di Freginals, in Catalogna, Spagna, nel tentativo di non dimenticare la storia di Elena Maestrini e delle altre dodici ragazze che nel 2016 persero la vita in quel tragico incidente di pullman.
L’autrice ha seguito il caso dell’incidente Erasmus fin dal 2016 rendendosi conto, che a volte il racconto giornalistico di un fatto di cronaca non basta a trasformarsi in eredità. Perché quando una piccola comunità, come quella di Gavorrano, dove era cresciuta e dove era residente Elena, si trova ad affrontare una tragedia come quella dell’incidente delle ragazze Erasmus, i riflettori internazionali presto si spengono, i grandi network scappano e il rischio è quello che la storia rimanga senza una conclusione. In collaborazione con i genitori di Elena ha cercato, in modo semplice e comprensibile per tutti, di ricostruire sia un percorso giudiziario che umano, che dura da ormai lunghi quattro anni.
Edito dalla casa editrice follonichese “96, Rue de-La-Fontaine Edizioni”, il libro è distribuito da Libro Co. Italia nelle librerie di catena nazionali e a breve sarà disponibile anche nelle altre librerie della provincia e, Dpcm permettendo, verrà presentato ufficialmente. Il testo è inoltre disponibile in formato ebook sulle maggiori piattaforme online.