GROSSETO – Torna l’appuntamento con #InstaPoll, i sondaggi che IlGiunco.net propone alla propria community per sapere come la pensa su alcune questioni di interesse generale.
Con la prima settimana di maggio, siamo finalmente entrati nella tanto attesa fase 2. Dal 4 maggio infatti la morsa in cui eravamo stretti da quasi due mesi, sembra essersi allentata. Il sacrificio di oltre cinquanta giorni di reclusione ha dato i suoi frutti: i contagi calano ogni giorno di più, e la nostra “buona condotta” ci ha fatto guadagnare qualche libertà in più. Si inizia lentamente a riassaporare piccoli gesti della quotidianità che tanto ci mancavano. Qualcuno ricomincia ad andare al lavoro, riprende l’attività motoria all’aperto, si può far visita ai parenti, e via libera anche agli incontri con i fidanzati.
Se n’è parlato tanto, probabilmente anche troppo, ma adesso che ci siamo dentro, possiamo davvero dire che la fase 2 ha cambiato le cose? Abbiamo voluto chiederlo ai nostri lettori per capire quanti e quali effetti abbia avuto questo allentamento del lockdown in Maremma. In molti si aspettavano forse che allo scoccare del 4 maggio sarebbe stato il caos, la paura era che la nuova fase venisse interpretata come una sorta di liberi tutti, ma, a giudicare anche dai risultati del nostro sondaggio, possiamo rallegrarci del fatto che così non è stato.
Si temeva che le nuove libertà ottenute con tanto sforzo da parte di tutti, potessero essere vanificate da uno scarso senso di responsabilità, dal meccanismo per cui quando viene concesso un dito, si tende a impadronirsi poco alla volta di tutto il braccio. Fino ad oggi però dobbiamo dire che la situazione sembra essere perfettamente sotto controllo, anzi, forse ci saremmo aspettati risultati diversi anche dal nostro #InstaPoll.
Ciò che emerge dal sondaggio è infatti che a partire dal 4 maggio, solo il 35,8% dei votanti dichiara di aver incontrato qualcuno che non vedeva da tempo, a fronte del restante 64,2% che invece risponde negativamente alla domanda. In molti quindi preferiscono continuare ad evitare contatti, sia pure con tutte le precauzioni del caso, con persone esterne. Coloro che invece non vedevano l’ora di poter salutare i propri cari hanno scelto di far visita ai genitori (39,2%), ai nonni (21,4%) , ai fidanzati ( 17,8%) o ai fratelli (7,1%).
Anche per quanto riguarda l’attività sportiva i risultati non sembrano discostarsi da questo trend. Il 56,8% dei votanti infatti continua a rinunciare agli allenamenti outdoor, nonostante la fase 2 consenta lo svolgimento di attività motoria all’aperto.
Tra i votanti poi, solo il 29,5% ha ripreso la propria attività lavorativa. La stragrande maggioranza resta quindi ancora a casa, il che non stupisce se si pensa che le categorie che hanno potuto ricominciare a lavorare rappresentano ancora soltanto una minoranza.
Ad essere indicativo del grosso cambiamento avvenuto negli ultimi due mesi, è l’ultimo dato del nostro sondaggio, dato comunque osservabile da chiunque in qualsiasi momento: l’uso della mascherina. Accessorio che fino a qualche tempo fa era estraneo ai più, la mascherina è adesso obbligatoria in molte circostanze, e infatti il 95%, vale a dire la quasi totalità dei votanti, la indossa nei suoi spostamenti.
Da ciò che emerge dal nostro sondaggio settimanale, possiamo dire che tendenzialmente i grossetani sembrano rispettare le norme previste per questa fase 2, dimostrando molta cautela nei comportamenti e un buon senso di responsabilità. L’augurio è ovviamente quello di continuare su questa strada, senza cedere agli eccessi, per far sì che tutto questo possa finire quanto prima.