GROSSETO – «Sono introvabili, in qualunque giorno della settimana e a qualunque ora». Sono tanti i lettori che ci hanno scritto in questi giorni per lamentare la difficoltà a reperire le mascherine che la Regione Toscana ha acquistato per consegnarle gratuitamente per i cittadini. E questo sin dall’inizio, ossia da quando le mascherine si possono ritirare solo in farmacia.
In realtà tutti coloro che ci hanno scritto o contattato lo hanno fatto dal comune capoluogo, quindi è possibile che nei comuni più piccoli la situazione sia differente.
«Io non sono mai riuscita a trovarle in farmacia – racconta una lettrice – sembra impossibile, ma non arrivo mai abbastanza presto: ogni volta le hanno appena finite. Alla fine, non potendo fare sempre avanti e indietro ho telefonato e in farmacia mi hanno detto di non farlo, che tutti li chiamavano e stavano intasando le linee».
Stesso problema per un lettore che racconta: «Sono andato la mattina presto, quando era il turno della mia lettera, ma è stato inutile. Non c’erano già più. Mi chiedo come sia possibile visto che ne spetterebbero 30 a testa al mese: mi chiedo chi abbia ritirato le mie allora se io non riesco a reperirle. Alla fine le ho comprate».
«Le uniche mascherine che sono riuscita ad avere sono un pacchetto da cinque quando venivano distribuite nei supermercati: da quando il ritiro è nelle farmacie sono diventate un oggetto quasi mitologico. Come fanno a finire subito così?».
E un’altra lettrice lamenta «Dopo tanti viaggi a vuoto, due settimane fa sono riuscita a trovarle in una farmacia comunale di Grosseto. Avevo dietro la tessera sanitaria anche di mia madre, che ha 80 anni, ma mi hanno voluto consegnare solo quelle per me. Hanno detto che doveva venire di persona. Ma non è così: una donna anziana meno esce e meglio è, ed io avevo la sua tessera sanitaria, non le prendevo certo per chissà chi».