FIRENZE – L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini si è recata questo pomeriggio a Marina di Grosseto per un sopralluogo nella pineta dove sono in corso in questo momento le operazioni di bonifica dello spaventoso incendio scoppiato sabato e proseguito poi fino a ieri pomeriggio.
Con l’assessore c’erano il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e poi tutti i soggetti che sono intervenuti a vario titolo nelle operazioni di spegnimento, di soccorso e di indagine, dai Vigili del fuoco, alla Forestale, a Carabinieri e Polizia.
Durante il sopralluogo sono stati presi in esame l’entità dei danni e le ipotesi progettuali per la ricostituzione della pineta, oltre a fare il punto sulle indagini in corso e sui possibili moventi che avrebbero portato al folle gesto. Ieri infatti i Vigili del fuoco hanno trovato nella pineta tre inneschi in zone distanti tra loro, una conferma che il rogo sarebbe di origine dolosa.
“Tutti coloro che in questi due giorni terribili hanno lavorato allo spegnimento delle fiamme, i Vigili del fuoco, il Servizio antincendi della Regione, l’Aeronautica militare dii Grosseto e la Protezione civile di Grosseto, oltre a tutti i volontari, hanno fatto un’opera enorme e li ringrazio tutti – ha detto Bramerini al termine della visita -. La perdita di settanta ettari di pineta rappresenta purtroppo un danno enorme per il territorio. Mi riferisco non solo all’aspetto turistico e d’immagine ma anche agli aspetti più ambientali. La pineta infatti protegge le colture agricole dal salmastro del mare, fu costituita proprio a questo scopo oltre a non permettere l’ingresso del cuneo salino e salvaguardare dunque la falda acquifera. Come ha già annunciato il presidente Rossi coopereremo con gli enti locali e i privati interessati per elaborare un progetto di ripristino ambientale delle zone devastate dalle fiamme”.