FOLLONICA – “Candidarsi a fare il sindaco – spiega Andrea Benini, candidato sindaco del centrosinistra – significa voler guidare la comunità di una città, avere idee e progetti e, sopratutto, accettare le responsabilità che derivano da un ruolo tanto importante. Tutto questo sembra sfuggire a Massimo Di Giacinto, il cui unico obiettivo, dall’inizio di questa campagna elettorale, non sembra essere governare Follonica ma denigrare quanto è stato fatto in questi anni da me e dalla mia amministrazione, cercando capri espiatori da proporre per colmare l’evidente vuoto della sua proposta”.
“Anche sulla Tari – continua – la strategia studiata da chi costruisce il “personaggio Di Giacinto” e la sua campagna è la stessa: gettare fumo negli occhi dei follonichesi, ripetere falsità e cercare nomi di colpevoli da gettare in pasto alla disperazione delle persone”.
“Il commissario Alessandro Tortorella ha approvato, con il bilancio di previsione, le tariffe Tari 2020, ricalcando quelle del 2019 dato che i piani finanziari 2020 non sono ancora stati approvati dall’autorità di ambito Ato – prosegue Benini -. Quindi i totali delle bollette sono gli stessi dello scorso anno, ma ogni rata è più alta perché l’amministrazione commissariale ha, giustamente, sospeso la rata di aprile per l’emergenza coronavirus. Per questo ho chiesto, e colgo l’occasione per sottolinearne la necessità, di prevedere di spalmare la tari 2020 su almeno 10 rate per le attività non domestiche e 5 per le utenze domestiche, in modo da venire incontro alle difficoltà vissute dai nostri concittadini a causa della pandemia”.
“Ritengo inoltre importante – va avanti – prevedere di sospendere le eventuali sanzioni per i ritardati pagamenti di tutti i tributi comunali per il 2020 e, sempre in tema Tari, ritengo indispensabile che il comune di Follonica sostenga in assemblea Ato la posizione dei comuni che chiedono l’applicazione della giusta tariffa (con conseguente risparmio di quasi 200.000 euro) e approfondisca quanto fatto da altri comuni, come Lucca, che sono riusciti ad iniettare risorse di bilancio sulla Tari in modo da sostituirsi ai cittadini più in difficoltà nel pagamento”.
“Follonica non vuole e non si merita ora ‘questa’ campagna elettorale – conclude Benini -, dobbiamo concentrarci tutti sui problemi e sulle soluzioni; i follonichesi hanno bisogno di scelte e grande senso di responsabilità, e non di avvelenare i pozzi del dibattito pubblico con gratuite falsità”.