FOLLONICA – Dopo un mese dall’inizio dell’emergenza Covid 19, la Croce rossa italiana di Follonica traccia un primo bilancio delle attività svolte.
Oltre ai normali servizi sanitari e di emergenza, il Comitato di Follonica ha messo in pratica alcune importanti iniziative a sostegno delle famiglie in difficoltà. Fin dai primi giorni in cui è stata dichiarata l’emergenza nazionale, d’intesa con il commissario prefettizio del Comune, sono stati attivati un servizio di consegna farmaci e alimenti a domicilio per coloro impossibilitati ad uscire.
Sono state 329 le spese alimentari consegnate a quasi mille cittadini e 207 le consegne di farmaci, con punte di 25 spese giornaliere e 15 per i farmaci.
Grazie alla collaborazione dei supermercati ed alla generosità dei cittadini è stato possibile effettuare una raccolta straordinaria di generi alimentari per aiutare tutte quelle famiglie che si sono ritrovate senza una fonte di reddito. Solo alcuni numeri per comprendere l’entità delle donazioni: 3.250 kg di pasta, 660 litri di latte a lunga conservazione, 2400 litri di acqua e poi sale, omogeneizzati, detersivi, legumi.
Un folto gruppo di volontari, dal lunedì al venerdì, si occupa della gestione di questo magazzino e del ritiro presso i supermercati. Un lavoro impegnativo e certosino, che vede coinvolti anche moltissimi volontari temporanei, cioè semplici cittadini che si sono iscritti alla Croce rossa per dare una mano. Sono quasi 100 le domande pervenute, un numero importante che testimonia come sia vivo nel nostro territorio lo spirito di solidarietà e l’altruismo. Elementi che ritroviamo in molte realtà come quelle dei panifici, che regalano tutti i giorni pane e schiaccia, anch’essi distribuiti nel pacco viveri, le pizzerie che offrono i loro prodotti per la mensa dei volontari come fa l’associazione ristoranti, alcune concessionarie e carrozzerie che hanno dato autovetture in uso gratuito per agevolare le consegne.
A questi servizi si è aggiunto il “ProntoAiuto” per offrire un po di conforto telefonico alle persone anziane o sole ed il “ProntoAnimali” per venire incontro alle esigenze degli animali domestici.
Sul fronte dei servizi sanitari, il Comitato ha voluto mettere a disposizione della zona nord un’ambulanza dedicata al trasporto di malati Covid19 ed un’altra per trasporti non urgenti. Tra emergenze e servizi programmati, sono stati 488 gli interventi del mese di marzo, con un considerevole incremento di quelli ordinari.
“Il lavoro che stiamo facendo in questi giorni – dice il presidente Vincenzo Errico – riguarda prevalentemente il sociale, cioè riuscire a dare assistenza alle famiglie in difficoltà. E’ un lavoro che riusciamo a fare grazie a coloro che quotidianamente “bussano” virtualmente al nostro portone per lasciare alimenti od altri generi di prima necessità. Poi i nostri volontari prendono le chiamate, caricano i nostri mezzi e raggiungono le persone direttamente a casa loro. Sono davvero tanti quelli che stanno portando avanti queste attività: penso ai nostri volontari temporanei, che sono quasi un centinaio, tutti entusiasti di fare questo lavoro ed ai quali non possiamo che esprimere la nostra riconoscenza per il loro impegno e per la passione che ci mettono. Li affiancano i nostri volontari effettivi e i dipendenti, i nostri giovani e tutti insieme riescono a fornire un servizio che va oltre alle nostre aspettative”.