FOLLONICA – Capire quali saranno le misure di sicurezza e di distanziamento da applicare, poter operare negli stabilimenti per le attività di manutenzione necessarie per la riapertura, la gestione delle spiagge libere e un progetto di promozione e di comunicazione per la stagione 2020, la proroga delle attuali concessioni: sono queste le esigenze dei balneari emerse dall’incontro, in videoconferenza, con Andrea Benini, candidato sindaco per il centrosinistra di Follonica.
“Il tema del turismo balneare è fondamentale per la nostra città – dice Benini – e servono decisioni e strumenti immediati per cercare di salvare la stagione appena inizierà la fase due”.
“L’incertezza sui tempi e sui modi è, chiaramente, la prima preoccupazione espressa dagli imprenditori del settore che in questi giorni, tra l’altro, hanno dovuto interrompere i lavori di manutenzione ordinaria che prima di ogni stagione svolgono. E’ necessario – spiega Benini – dare loro la possibilità di lavorare già ora all’interno delle proprie strutture: per l’attività ordinaria, ma anche per lavori più impegnativi perché alcuni imprenditori di Follonica avevano iniziato importanti lavori strutturali che adesso, come tutte le attività di cantiere, sono fermi. In queste ore si stanno sboccando alcune restrizioni, speriamo a breve si poter portare a conclusione i cantieri aperti”.
“Auspichiamo poi che a breve possano riprendere i lavori delle barriere, per essere completati, e mettere in condizioni strutturali tutto il litorale della città di essere pronto per la stagione”.
“Altro tema importante è quello del distanziamento e della sicurezza nelle spiagge libere. Il litorale follonichese – aggiunge Benini – ha tante spiagge libere frammentate, poste tra uno stabilimento e l’altro. E’ chiaro che per consentire l’accesso alle persone si dovranno studiare nuovi metodi come, ad esempio, l’istituzione della figura del bagnino pubblico o l’avvio di un sistema di accoglienza, in cui degli steward regolamentino l’accesso agli arenili”.
“Per fare questo è necessario individuare delle linee comuni, con l’Ambito turistico e con l’aiuto dell’Anci, in modo da poter avere un protocollo di regole da applicare e, inoltre, rivedere il piano collettivo di salvamento per adattarlo alle esigenze economiche e pratiche di questa stagione”.
“Per quanto riguarda, invece, gli stabilimenti balneari una proposta importante è quella di rivedere le regole per la somministrazione degli alimenti. Poter effettuare con maggiore flessibilità il servizio in spiaggia consentirebbe di evitare assembramenti ai bar e di garantire al massimo la sicurezza delle persone”.
“Certo – precisa Benini – servono maggiori certezze sulla fase 2 e sulle norme che verranno doverosamente imposte: speriamo di avere informazioni chiare dal Governo in modo da poter progettare, in maniera operativa, soluzioni concrete. Altro elemento fondamentale è quello della proroga della concessioni demaniali, per la quale servono indicazioni certe per i Comuni: gli imprenditori per poter investire hanno bisogno di certezze anche sulla durata della concessione”.
“Infine, altro elemento importante è la comunicazione ai turisti. E’ ipotizzabile che ci troveremo ad accogliere un turismo interno, in ogni caso è fondamentale progettare, magari anche a livello di Ambito, una nuova comunicazione che parli non solo della bellezza del nostro territorio, dell’accoglienza e dell’orgoglio della propria propri a gente, ma anche della sicurezza messa in atto per rendere attrattiva la nostra terra e contribuire concretamente alla ripartenza economica”, conclude Benini.