SORANO – “Una ragazza costretta a camminare per oltre due ore (dalle 4 alle 6:20) per raggiungere il bus che la portasse all’Ospedale di Orbetello”.
A denunciare l’episodio accaduto questa mattina è il segretario della Ugl Toscana Giuseppe Dominici.
“Questa mattina – racconta -, una ragazza, classe 1996 e residente a San Quirico di Sorano, doveva raggiungere urgentemente l’Ospedale di Orbetello per una visita ginecologica, ma trovatasi sprovvista dei mezzi pubblici, in quanto da lunedì 6 aprile l’ufficio preposto della Provincia ha deciso di sopprimere ulteriori collegamenti a fronte delle disposizioni ministeriali e regionali derivate dal Covid19, ha dovuto percorrere a piedi la tratta dalla sua residenza a Pitigliano dove finalmente ha potuto prendere il bus per Orbetello”.
“Dell’episodio ne sono testimoni anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pitigliano, chiamati dall’autista che, trovatosi di fronte ad una passeggera sprovvista di mascherina (obbligatoria dal 14 aprile), hanno scoperto questa assurda verità – prosegue Dominici -. I Carabinieri, accertate le generalità e la veridicità di ciò che annuiva la ragazza, gli hanno donato una mascherina nuova in loro possesso per farla salire sul bus in regola alle disposizioni”.
“Fatto inaccettabile – continua il sindacalista -. Da subito mi sono attivato con la Regione e con i sindaci per denunciare il totale isolamento di alcuni paesi/frazioni da tutto: ospedali, farmacie, alimentari. Una battaglia portata avanti di concerto con il sindaco di Sorano che,
comprendendo la gravità della situazione, si è subito attivato per le vie istituzionali”.
“La Regione Toscana, a mezzo del dirigente Riccardo Buffoni, da subito ha dato la disponibilità a riesaminare la situazione ed eventualmente ripristinare le corse soppresse. Cosa esattamente contraria è avvenuta nel corrispondente ufficio (tpl) grossetano, che tutt’oggi sostiene la non necessità di tale corse”.
“Purtroppo – continua il sindacalista – a rimetterci sono sempre i più deboli, costretti a subire le decisioni di chi occupa una poltrona e può disporre di un mezzo proprio. Mi appello alla Regione Toscana quale unico ente titolare del tpl toscano, affinché tali servizi vengano ripristinati ma soprattutto mantenuti, in quanto la ragazza nei prossimi giorni avrà bisogno di raggiungere più volte anche l’ospedale di Grosseto, nel quale forse dovrà subire anche un intervento chirurgico”.
“Sarà stata l’unica persona a farsi ore di camminate per prendere un bus?” conclude Dominici.