CAPALBIO – “Sembrava doveroso scrivere qualche riga per fare il punto della situazione, in prossimità della Pasqua”. A parlare la Croce rossa di Capalbio.
“E’ stato un periodo duro e sicuramente il mondo del volontariato si è trovato ad affrontare qualcosa più grande di lui – proseguono dalla Cri -. Dobbiamo dire, però, che il nostro sistema, oltre ad avere avuto una risposta pronta e puntuale, ha saputo adattarsi alle esigenze del momento e lo spirito di generosità ha invaso completamente un paese. Ad oggi, le numerose azioni si sono susseguite giorno dopo giorno, donandoci la sensazione che alla fine potremo farcela. Eppure siamo un paese che regge la sua economia sul turismo, ma tutti abbiamo messo avanti il bene e la salute del prossimo senza lasciarsi abbattere dal fatto che l’estate quest’anno forse non arriverà”.
“Abbiamo ricevuto dal Circolo La Macchia 2mila 500 euro, la Sacra spa ci ha donato la vaporella Polti sanificante. Abbiamo ricevuto donazioni in denaro per l’acquisto di generi alimentari per un valore pari a 2mila euro, spesa che senza tanti clamori è arrivata a destinazione delle famiglie bisognose (ma che hanno pudore di non chiedere). E ancora, abbiamo ricevuto dal supermercato Carrefour un pancale di generi alimentari, e le donne del paese, senza tante perplessità, hanno cucito mascherine per tutti”.
“Insomma, una gara di generosità che fa ben sperare e che ha portato noi della Croce rossa di Capalbio a donare a nostra volta al reparto di rianimazione dell’Ospedale Misericordia di Grosseto 6mila euro per l’acquisto di materiale utile al reparto – concludono -. Noi non vogliamo abbatterci, e non permetteremo a questo virus di fermarci. Abbiamo davvero capito che uniti si può superare tutto”.