GROSSETO – Sono arrivate le 180mila mascherine messe a disposizione dalla Regione Toscana per la cittadinanza grossetana.
«Un dono gradito che ha richiesto al Comune uno sforzo organizzativo importante in un momento di emergenza, per cui ringrazio la Protezione civile e gli uffici per la risposta pronta e tempestiva» ha commentato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Come saranno distribuite ai cittadini? – In città (divisa in zone) con l’aiuto di tante associazioni e – proprio grazie alla forza e alla generosità dei volontari – nei prossimi giorni le mascherine saranno lasciate, confezionate in sacchi da 4 per famiglia – nelle cassette della posta.
Nelle frazioni il supporto è arrivato invece da Poste Italiane che ha dato la disponibilità ad occuparsi della distribuzione ai residenti assieme alle Proloco, altro presidio importante.
«Le mascherine sono appena arrivate e – tra oggi e domani – saranno confezionate e poi distribuite, grazie al Personale del Comune di Grosseto, in particolare al Provveditorato. Saranno attivate anche due linee telefoniche dedicate per chi non è riuscito a ricevere le proprie mascherine o a cui fare riferimento per segnalare altri tipi di problemi».
«Ringrazio l’assessore alla Protezione civile Fausto Turbanti per la prontezza dimostrata nella pianificazione di un sistema di distribuzione che sarà utilizzato anche successivamente e sottoposto a migliorie dove questo fosse necessario».
«Domani renderemo noti tutti i dettagli dell’operazione (compresi i numeri telefonici da contattare) e i giorni in cui avverrà la distribuzione. Ancora un po’ di pazienza. Ricordo che – al pari delle mascherine – è utile utilizzare qualsiasi tipo di protezione, anche una semplice sciarpa a coprire la bocca o il naso. Sottolineo questo aspetto perché le mascherine – nella loro efficacia – hanno una durata e saranno sicuramente un ottimo supporto nell’immediato, ma non possono esserlo a lungo termine, anche perché si tratta di una prima piccola quantità messa a disposizione dalla Regione, cui ne seguiranno altre».