MONTEROTONDO MARITTIMO – “La ‘stagione’ del coronavirus ha modificato concretamente le abitudini delle persone e l’organizzazione di molti servizi. È il caso della raccolta dei rifiuti che ha subito delle vere e proprie trasformazioni profonde”. A scriverlo, in una nota, il Comune di Monterotondo Marittimo.
“Le problematiche correlate all’azione di prevenzione hanno indotto – prosegue a nota -: la chiusura dei centri di raccolta; limitato fortemente lo spazzamento delle aree urbane; svolgimento del servizio di raccolta rifiuti in modalità ridotta”.
“C’è da aggiungere – va avanti il Comune – che l’applicazione del Dpcm 22 marzo 2020 ha, tra l’altro, sospeso tutte le attività produttive industriali e commerciali, fatta eccezione di un limitato elenco. L’inattività ha causato una mancata produzione da parte delle imprese di rifiuto da smaltire, quindi un chilaggio inferiore di prodotto conferito nelle discariche o negli impianti di separazione”.
“Il fenomeno della riduzione dei rifiuti e di alcuni servizi è indice e si innesta in una più generale e complessa crisi economica che rischia di travolgere tutta la popolazione e di far passare da un’emergenza virus ad un’emergenza economica gravissima il nostro Paese – continua il Comune di Monterotondo -. A questa crisi economica è necessario dare risposte immediate, straordinarie e urgenti che costituiscano un ammortizzatore delle difficoltà sociali”.
“La proposta dell’assessore Emi Macrini all’Ato rifiuti è che venga applicata la riduzione della Tari 2020, partendo da un piano economico finanziario inferiore del 20% rispetto a quello del 2019 – spiegano dal Comune -. Un sensibile sconto immediato sulle tariffe da pagare per dare respiro alle famiglie e imprese in difficoltà (anche dal punto di vista della scarsa liquidità economica nell’immediato) e soprattutto fare in modo che il risparmio sui costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti realizzato in questi mesi venga recuperato subito e non negli anni 2021-2023 quando, lo speriamo tutti, l’emergenza sarà finita.
“Auspichiamo che questa posizione venga sostenuta – commenta Emi Macrini, assessore del Comune di Monterotondo Marittimo – anche dagli altri comuni dell’Ato rifiuti, e che il consiglio direttivo, che si riunirà l’8 aprile, approvi la riduzione al fine di non costringerci ad applicare il piano finanziario da loro precedentemente proposto”.