RISPESCIA – Imprimere il segno delle proprie mani a tempera su una maglietta per dire “Basta caccia!”. E’ questo che la LAV invita a fare al proprio stand a Festambiente fino al 19 agosto. I cittadini potranno così lasciare la propria impronta ed essere poi chiamati a partecipare a un’azione di disturbo della caccia nel giorno dell’apertura.
“L’impronta è il simbolo del ‘no’ netto e deciso alla violenza della caccia – spiega Giacomo Bottinelli, responsabile LAV Grosseto – ma è anche il modo per trasformarsi per un attimo in un animale, partecipare del suo destino e farlo proprio, firmando al tempo stesso una sorta di dichiarazione di pace con le altre specie”.
Le magliette saranno indossate dai partecipanti all’azione di disturbo del 16 settembre, nel giorno di apertura, e virtualmente i volontari LAV porteranno così con sé anche chi avrà lasciato l’impronta, ma non potrà fisicamente esserci.