STICCIANO – Le associazioni di Sticciano (Roccastrada), unite in un progetto comune, questa settimana consegneranno alla popolazione del proprio territorio 2mila mascherine realizzate grazie al lavoro di una squadra di volontari che da alcuni giorni sta lavorando a pieno ritmo.
Sono circa venti le donne del paese che stanno cucendo le mascherine con il tessuto che le associazioni del paese hanno acquistato con il contributo anche della ditta Pazzagli Paolo di Sticciano; altrettanti volontari sono invece impegnati nel lavaggio ed inserimento nelle buste delle mascherine che saranno poi consegnate ai domicili degli sticcianesi.
A coordinare i lavori la Sartoria di Lara e Loretta di Sticciano e la ditta Arquati di Grosseto che hanno messo a disposizione la loro professionalità ed i macchinari per il taglio dei tessuti che vengono poi cuciti dalle volontarie del paese.
Insieme alle mascherine verrà consegnata un’informativa con le modalità di utilizzo.
Le associazioni avvisano che il dispositivo che verrà donato alla popolazione sticcianese non può essere considerato sterile e quindi, prima di utilizzare le mascherine, invitano gli utenti a lavarle con prodotti che garantiscano la loro igienizzazione.
Le stesse associazioni ricordano inoltre che le mascherine non possono essere considerate un presidio medico chirurgico e quindi sono prive di qualsiasi tipo di certificazione poiché realizzate in deroga alla normativa (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 art. 16 comma 2).
Infine le avvertenze segnalano che nonostante l’utilizzo delle mascherine le persone dovranno sempre rispettare le distanze di sicurezza e le prescrizioni indicate dalle disposizioni di legge e adottare quindi tutte le misure di prevenzione già ampiamente divulgate.
Questa iniziativa si aggiunge al Progetto Spesa e medicinali a domicilio che le associazioni sticcianesi stanno gestendo sotto il coordinamento del comune di Roccastrada ed alle donazioni di denaro che la Sezione Avis (500 euro) e la Pro loco Sticciano (1.500 euro) hanno già fatto al Comitato per la Vita per l’acquisto di respiratori polmonari da destinare all’ospedale Misericordia di Grosseto.
“Insieme ce la faremo”.