GROSSETO – “Si invitano i non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare al loro domicilio di residenza”. Il volantino, con tanto di logo del Ministero dell’Interno, è stato trovato negli androni di alcuni palazzi della città di Grosseto.
Tra questi un edificio in viale Uranio «Ma lo hanno trovato anche altre amiche, in altre zone della città» racconta la signora che lo ha trovato.
Nel volantino, assolutamente falso (nessuno deve uscire o tornare al proprio comune, anche se differente da quello in cui ci si trova, anzi, è assolutamente vietato proprio dalle norme per il contenimento del Coronavirus) si legge ancora “le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private”.
“Si prega alla richiesta di presentare i seguenti documenti: documento d’identità con foto e specificato indirizzo di residenza, documento di locazione/contratto d’affitto. Altri documenti che comprovino la presenza in domicilio differente dal proprio di residenza per gravi motivi di necessità quali malattia, assistenza agli anziani provata da certificazione medica, motivi inderogabili di lavoro che rientri nella relativa categoria Ateco”.
“Tutte le presenze non giustificate verranno denunciate ai sensi dell’Art. 1 C.1 dell’8/20 disposto dall’Art 3 comma 4 DL 23/20, art 6. art 4 comma 2 che prevede: “Ammenda fino a 206 euro, arresto fino a 3 mesi, reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi”.
Ovviamente è tutto falso, il Ministero dell’Interno non si è mai sognato di emettere un tale ordine. Non è chiaro quale sia il fine di chi lo ha diffuso in città: potrebbe trattarsi di malintenzionati che sperano di far lasciare le case vuote, anche se il fatto che si trovino anche in altre zone d’Italia fa pensare più ad una sorta di scherzo organizzato, un po’ come successo con altri volantini, come quelli di Boldrini e Conte.
Comunque per tutti ripetiamo che si tratta di un falso. Restate in casa, che siate residenti o meno non importa. E denunciate la cosa alle forze dell’ordine.