GROSSETO – Come è stata l’evoluzione del Covid19 in provincia di Grosseto dall’inizio ad oggi? Per capire meglio come il coronavirus sia stia diffondendo in Maremma abbiamo preso i dati che ogni giorno vengono forniti dalla Asl Toscana sud est e li abbiamo elaborati in un grafico.
Qui trovi la GUIDA PER L’EMERGENZA.
La situazione – Dal 5 marzo, giorno del “paziente 1” per la provincia di Grosseto i contagi, aggiornati alla mezzanotte di ieri (Fonte Asl Toscana sud est) sono 222. Ieri ci sono stati soltanto 9 nuovi casi. Rispetto ai giorni precedenti quando l’incremento dei positivi al coronavirus erano stati 28 e 17 si nota un sensibile rallentamento. Ancora però non si può parlare di curva in controtendenza perché, come spiegato ieri in una nota della Regione Toscana, nei giorni scorsi ci sono stati dei ritardi nella comunicazione dei dati dalle province di Grosseto e Lucca. Sono dati spalmati su una settimana che molto probabilmente saranno comunicati oggi. Quindi oggi si potrebbe registrare un picco nei nuovi contagi che non è comunque del tutto attribuibile alla giornata di oggi. Bisognerà dunque, per comprendere meglio come si stia evolvendo la diffusione del virus in Maremma, aspettare almeno i dati della giornata di domani.
Il grafico – Nel grafico che abbiamo realizzato trovate dunque l’evoluzione delle prime due settimane di presenza del coronavirus in Maremma con i dati casi totali totali dei contagiati, le persone ricoverate, le persone in isolamento domiciliare (in sostanza gli asintomatici o chi ha sintomi lievi), i guariti e i morti.
Ogni linea mostra un dato diverso sul grafico e volendo, cliccando sul colore di una determinata linea nella leggenda, potete escludere una o più linee.
N.B.: fino ad oggi non sempre è stato fornito il dato dei guariti, per questo l’andamento dei dimessi e guariti è per ora parziale.
In base ai dati che ci verranno forniti anche nei prossimi giorni cercheremo di aggiornare il grafico per poter capire meglio anche quando arriverà il picco del contagi e quando finalmente la linea del numero dei contagi non continuerà più a salire, ma scenderà e comincerà ad andare verso il basso.
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