FOLLONICA – In questo periodo, la Croce rossa italiana di Follonica, come tutte le altre strutture pubbliche, è impegnata da un lato a mantenere i normali servizi sanitari, dall’altro a metterne in campo altri per arginare l’emergenza in corso.
Su richiesta del commissario prefettizio e d’intesa con gli uffici di Protezione civile, sono stati organizzati la consegna di alimenti e farmaci a domicilio per le persone anziane, immunodepresse o disabili. Ogni giorno sono almeno 15/20 le famiglie raggiunte, su oltre 40 nuclei familiari (numero in costante aumento ogni giorno) che si sono rivolti alla Croce rossa per chiedere aiuto. Il servizio è coordinato dal Gruppo Giovani con l’apporto di numerosi volontari che si alternano nella sala operativa dalle 9 alle 18 per soddisfare tutte le richieste che si presentano, nessuna esclusa.
C’è poi la consegna, anch’essa domiciliare, dei pacchi alimentari agli indigenti e la vigilanza su spiagge e pinete per favorire il rispetto delle disposizioni ministeriali e governative.
“Ci troviamo in una situazione straordinaria – afferma il nuovo presidente Vincenzo Errico -. Ma, permettetemi di dirlo, straordinari sono anche i nostri operatori che trascorrono molte ore della giornata a gestire questa complessa attività”.
“Il servizio è più impegnativo del solito – prosegue il presidente – e ci siamo dovuti adeguare a nuove e più stringenti norme igieniche e comportamentali. I trasporti collettivi per dialisi o terapie in genere sono stati rimodulati in singoli, al massimo due persone a veicolo. Anche l’accesso degli utenti presso la struttura è stato regolato, preferendo contatti telefonici. C’è poi il non trascurabile aspetto umano e psicologico con il paziente affetto da virus e con la sua famiglia. Insomma non è per niente facile tutto questo. Fortunatamente non abbiamo avuto molti casi nella nostra zona, almeno fin’ora”.
“Ma in tutta questa brutta vicenda – dice ancora Errico – abbiamo trovato tanta generosità. Ci sono stati soggetti, come le agenzie immobiliari, che stanno devolvendo un contributo, ognuna di esse, per sostenere la nostra attività; c’è l’Associazione Balneari che ha voluto fare altrettanto. Ci sono diverse pizzerie che quasi ogni sera ci regalano qualcosa; l’Associazione Ristoranti di Follonica, nostro partner storico della Tavolata, stesso discorso. Poi ci sono state, per adesso, una cinquantina di iscrizioni per volontari temporanei, cioè semplici cittadini che hanno espresso l’intenzione di dare una mano. Insomma una vera e propria gara di solidarietà che dimostra un alto senso civico per aiutarci a dare un sostegno concreto alla nostra gente, ma che ci fa capire che la città ci è vicina e che comprende anche lo sforzo ed il rischio che stiamo correndo per contribuire a vincere la battaglia contro il coronavirus”.
“E noi continuiamo a fare la nostra parte – conclude Errico – mettendo a disposizione anche una o due ulteriori ambulanze per servizi non urgenti e dimissioni ed un’altra esclusivamente dedicata a trasportare pazienti affetti dal Covid19, supportando quelle già attive a Grosseto e Orbetello. Concludo con la raccomandazione di attenersi alle disposizioni emanate dal Governo, perché se vogliamo uscire dall’emergenza è necessario non uscire di casa”.