FOLLONICA – Il mondo delle moto di Follonica è in lutto per la morte di Gino Gesi, storico socio del Moto Club Follonica, da sempre appassionato e cultore delle moto d’epoca.
Gino, 77 anni, è deceduto all’ospedale della Misericordia di Grosseto a seguito di una terribile malattia. A nulla è valso lo spirito combattivo che lo aveva caratterizzato in ogni momento della vita; il suo cuore si è arresto questa notte.
“Gino è parte della storia del nostro MotoClub – ha commentato commosso Anselmo Fiorini, che per 20 anni è stato presidente dell’associazione follonichese – e oggi possiamo dire che ci sentiamo tutti un po’ più soli. La sua passione per le moto, lo ha reso una presenza insostituibile quando si trattava di organizzare eventi e di collaborare alla loro riuscita. Un amore, quello per le due ruote, che gli ha dato la forza, malgrado le critiche condizioni di salute, di essere presente al nostro ultimo incontro e a partecipare alle discussioni per la messa a punto dei prossimi appuntamenti previsti nel nostro calendario”.
“E’ stata la sua ultima uscita in pubblico e questo non lo dimenticheremo – conclude Fiorini – e già da ora, possiamo dire che la sua grinta e la sua passione non mancheranno di farsi sentire”
Nato a Follonica, Gino Gesi ha sempre nutrito una forte passione per le moto tanto che negli anni è diventato collezionista di pezzi unici dall’alto valore storico-culturale ed economico. Come nelle migliori tradizioni di famiglia, Gino ha tramandato la passione al figlio Claudio: insieme si sono appassionati alle moto d’epoca e da pista e, moto dopo moto, hanno iniziano a dar vita ad un vero “museo” dove oggi, pezzi d’epoca e Gp originali, fanno bella mostra di sé.
A seguito della decisione di Claudio di diventare pilota e a gareggiare nel Campionato nazionale Meeting in pista Fmi, Gesi senior non ha mai mancato di partecipare ai vari appuntamenti in calendario, dove si è sempre fatto notare per la sua profonda conoscenza e competenza ma soprattutto per la sua immancabile disponibilità verso tutti gli altri piloti e i meccanici.
Grazie alla sua forza d’animo e al grande attaccamento a questo mondo , Gino ha costantemente sostenuto Claudio nelle gare, aiutandolo a conquistare, più volte, il gradino più alto del podio. Purtroppo la malattia e l’annullamento, causa coronavirus, della Mostra scambio del Madonnino, hanno privato Gino di un suo grande desidero: partecipare alla manifestazione di Braccagni dove avrebbe portato alcuni esemplari unici che fanno parte del suo “scrigno-museo” .
“Oggi tutto questo non sarà solo un ricordo – interviene Giulio Maestrini, da qualche mese presidente del Moto Club Follonica –. Gino sarà sempre con noi, e noi faremo tesoro della sua esperienza e di quanto ci ha insegnato. Oggi pensiamo a chi è rimasto e, a nome di tutti i nostri ragazzi, soci e non, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia e soprattutto a Claudio socio-consigliere del nostro Mc. L’augurio e l’impegno è di portare avanti quanto Gino ci ha insegnato, soprattutto quella determinazione e quella la vera e sana passione che ha messo in ogni sua iniziativa. Ciao Gino”.