GROSSETO – “Gli agriturismi della Coldiretti dispongono volontariamente la chiusura nelle prossime due settimane per aderire alla campagna #iorestoacasa”.
Lo annuncia il direttore di Coldiretti Grosseto, Pietro Greco, dopo la decisione assunta dal Consiglio nazionale della Coldiretti riunito in seduta straordinaria dal presidente Ettore Prandini in videoconferenza per affrontare l’emergenza Coronavirus.
“Anche gli agriturismi di Terranostra Coldiretti Grosseto aderiscono alla campagna – continua Greco – in questo momento è importante rispettare le nuove indicazioni degli ultimi dpcm, è un’assunzione di responsabilità verso i cittadini, per concentrare in queste settimane decisive tutte le energie nella lotta alla diffusione del virus, auspicando che questo sacrificio sia utile a superare l’emergenza per rivedere tutti gli amanti della campagna nelle nostre aziende a Pasqua. Torneremo a promuovere tutto questo con ancora più forza nel nostro territorio vocato all’ospitalità rurale e all’accoglienza contadina, quello che è successo nelle ultime settimane in termini di cancellazione delle prenotazioni è stato qualcosa di mai visto prima con un meno -50% delle prenotazioni già arrivate in struttura e alla quasi totalità delle cancellazioni con assenza spaventosa delle prossime prenotazioni a partire dai mesi di aprile e maggio e per tutta la stagione”.
I mercati di Campagna Amica di Grosseto, il martedì e il sabato dalle 8 alle 13 in via Roccastrada e giovedì al cortile della Chiesa del Cottolengo dalle 8 alle 13, resteranno regolarmente aperti come tutti i punti vendita diretta nelle aziende con la sola vendita di prodotti alimentari come previsto dal decreto dello scorso 11 marzo e con l’obbligo di rispettare tutte le norme sanitarie previste per tutelare la salute di tutti. Vi è inoltre la possibilità di consegna a domicilio dei prodotti alimentari da parte di molte aziende agricole e agrituristiche autorizzate dalla Protezione Civile su tutto il territorio provinciale.
“Ricordiamo anche il valore sociale ed economico dei mercati di Campagna Amica – continua Greco – oltre a dare la possibilità al cittadino di fare una spesa sana e sicura, aiuta l’economia territoriale garantendo un reddito certo ai piccoli produttori locali. Stiamo poi attuando a Grosseto l’azione di difesa del territorio, dell’economia e del lavoro con la campagna #MangiaItaliano per far conoscere il valore della più grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica, con in prima linea schierati i mercati degli agricoltori e gli agriturismi di Campagna Amica”.
“Proprio ieri sera, per dare una risposta alle tante aziende preoccupate per il loro futuro – spiegano da Coldiretti -, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa del 13 marzo 2020 n. 50, ha anticipato che i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, con lo stesso decreto saranno introdotte anche ulteriori sospensioni dei termini e inoltre misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza”.
“Con l’emergenza però c’è chi, come in guerra, approfitta della situazione di difficoltà e arriva addirittura a speculare sui generi alimentari di prima necessità come il latte”. E’ quanto denuncia il direttore di Coldiretti Grosseto nel segnalare “insostenibili richieste di riduzione del prezzo pagato agli allevatori proprio mentre i supermercati vengono presi d’assalto e nelle stalle si continua a mungere per garantire le produzioni e i rifornimenti nelle dispense degli italiani”.
“Con i cittadini in fila proprio per acquistare gli alimenti base della dieta, il pretesto della chiusura di bar e ristoranti per disdire al ribasso unilateralmente i contratti è inaccettabile in un momento in cui il Paese ha bisogno del latte italiano – va avanti -. Occorre evitare che i comportamenti scorretti di pochi compromettono il lavoro della maggioranza degli operatori della filiera, ai quali va il plauso della Coldiretti. C’è purtroppo chi cerca di sfruttare il proprio potere contrattuale per pagare prezzi stracciati alimenti deperibili come latte, la cui produzione non può essere fermata nelle stalle. Per questo la Coldiretti ha già informato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova ed allertato tutte la rete organizzativa a livello nazionale, con uffici provinciali e locali, per monitorare gli attacchi contro le stalle attivando una casella di posta sos.speculatoricoronavirus@coldiretti.it per raccogliere informazioni e segnalazioni sulla base delle quali agire a livello giudiziario se non verranno fornite adeguate motivazioni”.
“Anche Coldiretti Impresapesca Grosseto – prosegue – lancia l’allarme dopo il crollo delle richieste da parte della ristorazione, i limiti agli spostamenti disposti dai decreti che hanno letteralmente affondato la domanda di pesce fresco proveniente dai nostri porti maremmani. A cascata si è vista la chiusura delle pescherie e dei mercati ittici all’ingrosso e alla produzione fino ad arrivare allo stop delle attività di pesca. Coldiretti Impresa pesca ha richiesto al Governo immediati interventi di sostegno alle imprese e ai lavoratori a partire dall’estensione al settore ittico delle esenzioni e delle misure per gli altri comparti produttivi in caso di perdita del fatturato derivante dall’emergenza Covid19, come nel caso in cui componenti dell’equipaggio siano messi in quarantena con conseguente arresto totale dell’attività”.
“Necessarie anche azioni straordinarie di sostegno all’occupazione tramite l’immediata estensione alla pesca della cassa integrazione salariale operai dell’agricoltura o l’utilizzo della Cassa integrazione straordinaria in deroga. Le norme previste per le attività agrituristiche in merito a mancate presenze e disdette vanno estese anche alle imprese di pesca che svolgono attività di ittiturismo e pescaturismo. Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria, occorrerebbe inoltre concordare con la Commissione Europea un ulteriore periodo di arresto temporaneo dell’attività di pesca – conclude -. Per garantire una ripresa delle attività Coldiretti Impresapesca sollecita infine la concessione di mutui a tasso zero finalizzati all’estinzione dei debiti bancari, garantiti dallo Stato direttamente o attraverso l’Ismea e strumenti agevolati di accesso al credito”.
Tutti gli uffici zona di Coldiretti Grosseto, pur essendo chiusi al pubblico come richiesto dalle autorità, sono a disposizione per informazioni e per qualsiasi esigenza o per telefono al numero 0564/438911 oppure per mail all’indirizzo grosseto@coldiretti.it.