BAGNORE – Coop Unione Amiatina, nell’immediatezza dell’allarme del Coronavirus, ha istituito un Comitato di crisi che, in accordo con quello nazionale Coop, ha valutato e adottato le misure più opportune per tutelare la salute dei lavoratori, dei soci e dei clienti.
Sono stati affissi cartelli all’esterno e all’interno dei punti di vendita con indicazioni chiare ai soci/clienti sui comportamenti da adottare nel
rispetto e in applicazione dei decreti ministeriali.
Nei giorni immediatamente successivi e in osservanza del dpcm del 9 marzo 2020, sono state incrementate le misure cautelative nei confronti del personale e diffuse ulteriori informazioni per una spesa responsabile e per un atteggiamento corretto e di tutela della salute di tutti.
Tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei nostri negozi, abbiamo calcolato il numero massimo delle presenze per ogni punto di vendita, abbiamo attivato modalità di contingentamento che evitino assembramenti di persone e garantiscano a tutti la possibilità di rispettare le distanze interpersonali di sicurezza.
Sono state posizionate segnaletiche orizzontali e verticali che raccomandano il rispetto della distanza di sicurezza di un metro tra frequentatori del punto vendita e con il personale dipendente.
In tutti gli spazi dei negozi e degli uffici sono state intensificate le operazioni di pulizia e di sanificazione. Sono attività non imposte, ma
adottate dalle cooperativa a maggior tutela delle persone e per ridurre l’esposizione al contagio da Coronavirus.
“In questi giorni stiamo predisponendo l’istallazione di pannelli in plexiglass per un ulteriore protezione degli addetti alle casse – spiegano dalla Coop -. Nonostante condividiamo quanto indicato nel decreto ministeriale e ribadito dall’Oms sull’inutilità delle mascherine come protezione dal contagio, dopo ripetute sollecitazioni abbiamo concesso ai dipendenti che ne volessero fare uso la possibilità di utilizzarle”.
“Sono state annullate tutte le riunioni previste al di fuori della cooperativa e in maniera diffusa stiamo usando lo strumento della videoconferenza – proseguono -. In questi giorni stiamo attivando per alcuni dipendenti di sede la modalità di lavoro in smart working per diminuire le presenze in ufficio. Sono state inoltre sospese tutte le attività sociali, sia a livello nazionale che quelle gestite in maniera diretta dai Comitati delle Sezioni Soci”.
“Stiamo collaborando con i Comuni e le onlus del territorio per l’attivazione del servizio di spesa a domicilio – concludono dalle Coop amiatine -. Teniamo inoltre a precisare che veniamo riforniti normalmente e che non è prevista alcuna chiusura dei negozi di generi alimentari perché rientrano nella categoria dei negozi che devono sempre restare aperti. Non sono quindi giustificati i fenomeni di accaparramento che possono generare invece effetti negativi”.