GROSSETO – Come ogni lunedì torna l’appuntamento con Oggi cucina tu, la rubrica culinaria de IlGiunco.net. La ricetta che proponiamo oggi è sicuramente uno dei piatti che meglio rappresentano la nostra tradizione, un piatto dalle forti note selvatiche che, già nei profumi, ricorda la nostra terra.
Nelle scorse settimane abbiamo parlato del ragù, dei tortelli, poi dell’acquacotta; sicuramente tutte ricette che ben rispecchiano la nostra identità culinaria, ma quella di oggi è forse la più emblematica della nostra tradizione: non si può parlare di cucina maremmana senza annoverare il piatto principe: ragù sì, ma di cinghiale: un sugo dal sapore forte e deciso, condimento versatile e abbinamento perfetto per un buon calice di vino rosso delle nostre colline.
Oggi parliamo di uno degli accostamenti più celebri in assoluto: le pappardelle al ragù di cinghiale.
Rispetto alle ricette precedenti, questa è senza dubbio più complessa, ma niente affatto difficile, necessita solo di tempi più lunghi. Bisogna infatti mettere in conto, oltre alla preparazione della sfoglia per la pasta, che non è di per sé così lunga, che il ragù di cinghiale ha bisogno di una cottura assai lenta.
Per quanto riguarda le pappardelle, la preparazione non è così complessa, gli ingredienti di cui avrete bisogno sono soltanto due: farina (300 grammi circa) e 4 uova.
Dopo aver disposto la farina a fontana, si aggiungono le uova e si inizia ad impastare. Una volta ottenuta una sfera, si lascia riposare per circa 15/20 minuti. Trascorso questo tempo, si stende la pasta fino a farle raggiungere lo spessore di circa 2 mm. A questo punto, spolverizzata la sfoglia di farina, si piega la pasta ai bordi, fino ad ottenere una striscia. Da questo rotolo si tagliano le nostre pappardelle, della larghezza di circa un centimetro.
Passiamo adesso al ragù, e qui il procedimento si fa più lungo.
Vediamo intanto gli ingredienti:
– 375 grammi di passata di pomodoro
– 50 grammi di cipolle
– 50 grammi di carote
– 1 spicchio di aglio
– 2 foglie di alloro
– Pepe nero q.b.
– 500 grammi di cinghiale macinato
– 50 grammi di vino rosso
– 40 grammi di sedano
– 15 grammi di olio extravergine di oliva
– 1 rametto di rosmarino
– Sale fino q.b.
In una pentola capiente versiamo l’olio, tritiamo finemente il sedano, le carote e le cipolle e, insieme all’aglio intero, facciamoli soffriggere lentamente per circa 10 minuti. A questo punto si aggiunge il cinghiale con rosmarino e alloro e lasciamo cuocere la carne per altri 10 minuti. Si sfuma poi con il vino rosso e, una volta evaporato, si unisce la passata di pomodoro. Si aggiungono sale e pepe e si lascia cuocere a fuoco lento, per circa 3 ore e mezza.
Quando il ragù sarà pronto, passiamo alla cottura delle pappardelle e, una volta scolate al dente, le amalgamiamo al sugo. Voilà: il piatto è pronto.
Se anche in questo caso avete da proporci una variante, fate pure, i suggerimenti sono sempre ben accolti.