di Daniele Reali
GROSSETO – Si tratta di uno dei rischi ambientali più gravi, sopratutto in questa stagione a causa della siccità. L’emergenza incendi scoppiata anche in Maremma dopo gli ultimi casi del fine settimana e i due roghi alle porte di Grosseto rappresenta una piaga ambientale tra le più distruttive. Un fenomeno che deve essere combattuto iniziando dalla prevenzione e dalla consapevolezza dell’alto grado di pericolosità.
E in questi giorni difficili per la provincia di Grosseto, solo nell’ultimo fine settimana sono stati dieci i roghi tra l’Amiata e la costa, anche da Festambiente, il festival internazionale dell’ecologia, parte l’appello per puntare sulla prevenzione e sulla collaborazione da parte dei cittadini.
«Gli incendi costituiscono un grande pericolo per l’ambiente – ha commentato Angelo Gentili (nella foto sopra) della segretaria nazionale di Legambiente -, ma come abbiamo visto anche nell’incendio di Grosseto possono provocare danni gravi quando interessano le aree urbane. Per questo c’è bisogno di una forte e massiccia attività di prevenzione insieme ad una vigilanza attiva non solo da parte delle autorità, ma anche della cittadinanza. C’è bisogno la collaborazione di tutti. Spesso gli incendi sono dolosi e per questo vigilare è importante così come avvertire subito i Vigili del Fuoco quando si avvista fumo o un principio di incendio».