CAPALBIO – Si è conclusa ieri la sesta edizione di Capalbio Libri: in piazza Mirella Serri e i suoi “Sorvegliati speciali” e poi il gran finale con il piacere di ballare.
Un’edizione questa che può essere raccontata attraverso i numeri che hanno decretato il suo successo: dodici serate, quattordici autori, ventinove ospiti e venti musicisti. E poi ancora, quindici ore di filmati e quasi duemila foto scattate, di cui oltre 250 sono state caricate sulla pagina Facebook, in tempo reale, nel corso della manifestazione. Rimanendo in tema di social network, sono state ventiseimila le persone che hanno visualizzato i contenuti relativi ai profili Facebook e Twitter del festival e oltre 350 gli aggiornamenti di stato.
Numeri che aiutano a capire la portata di questa sesta edizione di Capalbio Libri, una manifestazione che anche quest’anno ha ribadito l’intenso rapporto con il pubblico e le relazioni ormai consolidate con il territorio.
“In un periodo in cui è difficile investire in cultura – ha sottolineato il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori – Capalbio Libri ha dimostrato di saper creare un legame importante che ne garantisce anche la sopravvivenza. Questo è infatti uno di quegli eventi che riceve il sostegno del territorio e degli imprenditori locali per la ricaduta positiva che ha su Capalbio e su tutta la zona. È sicuramente una delle manifestazioni di punta dell’estate capalbiese”.
Per il premio “Il piacere di leggere” è stato scelto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso per “aver contribuito con i suoi libri a promuovere il valore e l’educazione della legalità con una scrittura avvincente che esprime con vigore le certezze di un servitore dello Stato e, allo stesso tempo, i sentimenti collettivi dei cittadini”.