GROSSETO – Una delle sorprese del secondo turno della Coppa Italia TIM si materializza allo Zecchini, dove il Grosseto di Moriero viene sconfitto a domicilio dal Carpi. Eppure la gara dei biancorossi, scesi in campo con la rabbia per la retrocessione combinata a tavolino, era iniziata nel modo migliore. Già al 1′ minuto infatti, i maremmani pervenivano al vantaggio grazie alla deviazione sotto misura del bomber Sforzini, abile a raccogliere un cross dalla destra di Esposito. Il match però, non si metteva in discesa per il Grifone, dato che al 6′ l’arbitro Gavillucci puniva un fallo di reazione di Ronaldo con un cartellino rosso. La partita diventava così spigolosa, ma al tempo stesso equilibrata, con il Grosseto in grado di far fronte all’inferiorità numerica.
Di diverso spessore la ripresa, con la squadra di Moriero appesantita dai carichi di lavoro e quindi messa in difficoltà dal dinamico Carpi. Il pareggio giungeva al 52′, in virtù di un cross di Letizia sugli sviluppi di un corner che trovava pronto alla deviazione di testa Kabine. Il Grosseto accusava il colpo e prestava il fianco alla formazione emiliana che al 64′ operava il sorpasso. Il raddoppio del Carpi giungeva nuovamente su corner, grazie all’incornata vincente del difensore centrale De Bode. Con l’uomo in meno e sotto di un gol, i maremmani provavano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma il solo Sforzini non bastava a riequilibrare il match. A sostituzioni ultimate poi, l’infortunio di Olivi poneva la parola fine al confronto, dato che in 9 contro 11 il divario aumentava. Al 92′ il gol del definitivo 3-1 per gli ospiti lo realizzava Di Gaudio, complice un grottesco errore del portiere Bremec che si lasciava sfuggire il pallone dai piedi all’altezza della trequarti campo. Un brutto scivolone per il Grosseto e un brutta serata per la squadra di Moriero. Davanti ad un pubblico numericamente scarso, comincia male l’avventura dei maremmani, in attesa di sapere quale tipo di campionato dovranno affrontare.