GROSSETO – L’edizione numero 22 del Premio internazionale pianistico “Scriabin” – in scena al Teatro degli Industri di Grosseto da lunedì 17 a domenica 23 febbraio – segna un record per la manifestazione creata e diretta da Antonio Di Cristofano: il numero dei partecipanti ha toccato per la prima volta quota 87 in arrivo da tutto il mondo, Italia compresa, tra iscritti al concorso principale (81) e alla competizione junior (6) al debutto proprio nel 2020. Con un’età media decisamente bassa: tra i 16 e i 35 anni per i senior, tra gli 11 e i 14 anni per gli junior.
E così il Premio Scriabin si conferma il secondo concorso pianistico più importante d’Italia e tra i più prestigiosi in ambito internazionale, come dimostra l’accordo con il Museo statale di Mosca, intitolato proprio a Aleksandr Nikolaevič Scriabin.
La manifestazione è promossa e organizzata dall’Associazione musicale Scriabin con Fondazione Grosseto Cultura e il Comune di Grosseto, con il sostegno di Rotary Club, Fondazione Rotariana “Carlo Berliri Zoppi”, Solbat, agenzia Generali di Maurizio Marraccini e Fazioli, il contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, Banca Tema, Banca Mediolanum di Grosseto, ristorante Gli attortellati, Mario Gennari Bricolarge, Hotel Granduca, Fondazione “Fiorilli” e Semar, e la collaborazione dell’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” e Tv9.
«Per il Comune di Grosseto – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti – è sempre un onore accogliere un evento di così alto spessore artistico. La città è bel lieta di ospitare musicisti promettenti, provenienti da tutto il mondo, in un contesto che premia e supporta la musica di qualità. Il premio rappresenta un momento prezioso per il confronto tra artisti internazionali fra le meraviglie artistiche e monumentali grossetane, svolgendo inoltre l’inestimabile compito di avvicinare la musica classica, simbolo di eleganza e di incanto, ad un pubblico sempre più ampio. Un ringraziamento va a tutti gli organizzatori per l’eccellente lavoro che svolgono ogni anno, contribuendo a rendere Grosseto un polo di riferimento per l’eccellenza musicale. Il nostro obiettivo è proprio questo: valorizzare una cultura musicale elevata rendendola accessibile a tutti, per fare di Grosseto una vera e propria capitale della musica».
La giuria internazionale del premio è presieduta da Antonio Di Cristofano (fondatore e direttore artistico del Premio Scriabin e direttore dell’Istituto comunale musicale “Palmiero Giannetti” di Fondazione Grosseto Cultura) e ne fanno parte Victor Asuncion (Filippine-Usa), Pasquale Iannone (Italia), Peter Kairoff (Usa), Olga Kern (Russia-Usa), Robert Lehrbaumer (Austria), Eugene Skovorodnikov (Ucraina-Canada), Xiaofeng Wu (Cina) e Katerina Zaitseva (Russia-Usa). Del comitato d’onore fa parte anche Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura.
«Per prima cosa – dice il direttore artistico Antonio Di Cristofano – diamo il benvenuto ai componenti la giuria e ai quasi 90 partecipanti dell’edizione 2020, un numero da record che mai avevamo raggiunto prima. Ci auguriamo che per tutti loro il soggiorno a Grosseto sia gradito e che lo ricordino per sempre. Grazie anche a chi da sempre ci sostiene: con il contributo di tanti siamo riusciti a valorizzare sempre più un avvenimento importante per la città di Grosseto. A testimonianza del prestigio crescente della nostra manifestazione a livello internazionale siamo orgogliosi di essere partner nell’organizzazione del Russian piano music international competition a Sanremo (la prima edizione è andata in scena a settembre 2019) e nello Scriabin international piano competition di Gulangyu, China (prima edizione a gennaio 2020. Ma adesso, per una settimana, la capitale internazionale della musica tra i concorsi pianistici giovanili è Grosseto».
IL PROGRAMMA
L’evento d’apertura, lunedì 17 febbraio alle 19 sul palco degli Industri, è – come da tradizione – il concerto (a ingresso libero) del vincitore dell’edizione dell’anno precedente: si esibirà l’uzbeko Evgeny Konnov, che eseguirà un programma con musiche di Scriabin, Rachmaninoff, Stravinsky e Horowitz.
Al termine, la presentazione della giuria e l’estrazione dell’ordine delle prove dei partecipanti. Martedì 18 e mercoledì 19 le prove eliminatorie: tutti i pianisti suoneranno per 20 minuti un pezzo di Scriabin e un altro a scelta.
Tra questi, in base alle valutazioni della giuria, 12 accederanno alle semifinali, in programma giovedì 20 e venerdì 21: in questo caso i pianisti suoneranno per 45 minuti (sempre una composizione di Scriabin e un’altra a scelta).
Alla finale saranno qualificati in tre e si esibiranno domenica 23 febbraio a partire dalle 17 al Teatro degli Industri, accompagnati dall’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” (l’unico concerto a pagamento: biglietto intero a 13 euro, ridotto 10 euro; infoline e prevendita: 333 5372994; da lunedì 17 febbraio i biglietti saranno in vendita anche in teatro). Tra loro ci sarà il vincitore dell’edizione 2020.
Il primo premio è una borsa di studio di 8mila euro (con targa, diploma e concerti) offerto dal Rotary Club e dalla Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi, il secondo premio è una borsa di studio di 3mila euro (con targa e diploma) offerto dalla famiglia Giordano in ricordo di Nicola Giordano, il terzo premio è una borsa di studio di 1.500 euro (con targa e diploma) offerto da Fondazione Grosseto Cultura. Inoltre sono previsti un premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin (borsa di studio di mille euro più diploma) offerto da Fondazione Grosseto Cultura e il premio speciale del pubblico (borsa di studio di 500 euro più diploma) offerto da Santa Cucchi e dedicato a Piero Gatti.
Sabato si esibiranno anche i 6 iscritti alla sezione “Junior” del premio. Al primo classificato andrà una borsa di studio di 1.500 euro (con targa, diploma e concerti) offerta dalla Fondazione rotariana “Carlo Berliri Zoppi”; al secondo classificato una borsa di studio di mille euro (più targa e diploma) offerta dalla famiglia Pepi e dagli Attortellati; al terzo classificato una borsa di studio di 500 euro (più targa e diploma) offerta da Antonio Di Cristofano.
In più, il programma della rassegna offre anche una serie di recital pianistici come eventi collaterali (tutti alle 20 al Teatro degli Industri, sempre a ingresso gratuito): martedì 18 febbraio Vincenzo Balzani con un programma dedicato a Beethoven nel 250° anniversario della nascita, mercoledì 19 febbraio Gianluca Luisi con un omaggio a Chopin, giovedì 20 febbraio Ratimir Martinovic con “Balkan Mysterious Echoes” di Vasilije Mokranjac, venerdì 21 febbraio Pavel Kachnov con musiche di Rachmaninov, Liszt, Mozart e Busoni. Sabato 22 febbraio alle 16.30, invece, all’auditorium “Carlo Cavalieri” dell’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” in via Bulgaria, Ettore Candela terrà una conferenza sulla “Ballata n°1 in Sol minore Opera 23 di Chopin: analisi, contesto storico e grandi interpretazioni».
L’intera manifestazione e le prove saranno visibili in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del premio.