FOLLONICA – “Mettiamo una volta per tutte la parola fine al campanilismo”. Con queste parole il candidato sindaco per il centrodestra Massimo Di Giacinto ha dato ufficialmente il via al tavolo di confronto con i due sindaci dei territori limitrofi Francesca Travison (Scarlino) e Francesco Ferrari (Piombino).
Un incontro nato dalla volontà del candidato di individuare, sin dalla campagna elettorale, quelle sinergie che potranno portare allo sviluppo di importanti progettualità, già a partire dal 15 marzo.
“Follonica, soprattutto negli ultimi cinque anni, si è chiusa in un pericoloso isolazionismo, dettato da un modo di fare politica pigro e fortemente autoreferenziale – continua Di Giacinto -. Andrea Benini ne è la perfetta rappresentazione plastica”.
“Un comune come il nostro, schiacciato sulla costa e densamente abitato, per crescere e prosperare non deve chiudersi in se stesso, ma guardare ben oltre i semplici confini dell’amministrazione – prosegue il candidato -. Solo sviluppando politiche di concerto che sappiano sposare una visione di insieme potranno prendere forma idee progettuali capaci di segnare la differenza, e registrare importanti ricadute sia per il turismo che per il lavoro”.
“Molti sono a tal proposito gli argomenti posti sul tavolo. Primo fra tutto l’ipotesi di realizzare una cerniera di congiunzione fra le aree industriali scarlinese e follonichese, attraverso la realizzazione di un sovrappasso, e impostando una politica di sviluppo sinergico che parta in da una concezione dell’intera area come distretto produttivo sovracomunale – va avanti -. Tra l’altro ho trovato grande disponibilità da parte dei due primi cittadini nel dare vita ad una bandiera blu unificata, pensata nell’ottica di portare avanti una politica congiunta, coraggiosa e lungimirante, tesa alla valorizzazione ed alla tutela delle acque del golfo”.
“Ma i punti su cui ritengo si debba porre un’attenzione particolare – conclude Di Giacinto – sono quelli relativi al dare forte impulso all’itticoltura, pur nel pieno rispetto e della salvaguardia della fauna ittica locale, e di realizzare, in tempi record, un percorso ciclopedonale che da Cala Martina (Scarlino) giunga fino a piazzale Bovio (Piombino) attraversando tutto il lungomare di Follonica. In questo modo potremmo realmente iniziare a fare sistema e generare le condizioni ottimali per rendere il nostro territorio ancora più attrattivo e competitivo”.
“Con Di Giacinto sono convinta che riusciremo a fare squadra e a mettere a frutto le nostre perfette complementarietà – afferma il sindaco di Scarlino Francesca Travison.
“La politica intercomunale è un principio che ci permette di ragionare per promuovere realmente una visione condivisa e perseguire interessi comuni – sottolinea il sindaco di Piombino Francesco Ferrari -. Un buon inizio per superare le storiche rivalità e operare nel reale interesse delle comunità che rappresentiamo”.