GROSSETO – Sull’annoso problema della plastica, interviene Carlo De Martis, capogruppo della lista Mascagni Sindaco.
“Da oltre un anno per le sagre e le feste temporanee che si svolgono nel Comune di Grosseto – scrive – sono previste apposite norme per migliorare la tutela dell’ambiente attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti e, soprattutto, attraverso la prescrizione di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti: dal ricorso al vuoto a rendere per le bevande, al contenimento dei prodotti monodose e degli imballaggi, fino all’utilizzo di prodotti per la somministrazione ‘plastic free’. Una novità senza dubbio impegnativa per gli organizzatori, che per la gran parte sono società sportive e associazioni culturali senza scopo di lucro, ma certamente meritoria. Oggi le politiche di riduzione dei rifiuti devono costituire una priorità, e inoltre le manifestazioni pubbliche possono rappresentare un ottimo veicolo per la promozione di una cultura ambientale tra i cittadini”.
“Peccato però che simili norme, contenute nel ‘Regolamento comunale per le sagre e feste temporanee’ approvato ormai nel novembre 2018 – aggiunge – non siano invece ancora valide per quelle manifestazioni pur del tutto analoghe ma di tipo commerciale. In altre parole: ‘plastic free’ per la sagra del tortello di Marina o per la Festa di Santa Lucia, ma non per lo ‘street food’ sulle Mura”.
“In fondo basterebbe seguire l’esempio virtuoso del Comune di Castiglione della Pescaia – incalza De Martis – dove simili regolamentazioni sono già operative da tempo, o della Regione Toscana che ha introdotto una normativa molto avanzata per la riduzione dell’incidenza della plastica sull’ambiente. Una lacuna che in ogni caso deve essere colmata, e per questo da oltre un anno sto sollecitando l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Grosseto affinché sia introdotta una regolamentazione stabile e uniforme che estenda anche alle manifestazioni commerciali a carattere straordinario, con somministrazione di alimenti e bevande, queste buone pratiche in materia ambientale”.
“Da ultimo – ricorda – avevo presentato un’interrogazione alla quale l’Assessorato all’Ambiente, nel Consiglio comunale dello scorso 7 ottobre, aveva risposto promettendo che – entro la fine del 2019 – sarebbe stato portato all’approvazione del Consiglio comunale un nuovo ‘Regolamento di Igiene pubblica’ nel quale le mie istanze avrebbero trovato accoglimento. Peccato che la promessa non sia stata mantenuta: il 2019 è passato, e così pure il primo Consiglio comunale del nuovo anno, ma dell’annunciato Regolamento ancora non c’è traccia”.
“Per questo – conclude De Martis – ho presentato una mozione, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, con la quale l’Amministrazione comunale sarà impegnata a predisporre, nel termine di sessanta giorni, un’apposita normativa destinata alle manifestazioni commerciali che vada a colmare l’attuale vuoto regolamentare e garantisca, attraverso misure coerenti con la disciplina generale di settore, una migliore tutela dell’ambiente. Dopo le parole, attendiamo fiduciosamente i fatti”.