FOLLONICA – Non poteva essere inaugurato in modo migliore l’avvio del ricco calendario 2020 del Moto Club Follonica. Oltre 60 piloti, arrivati da molte zone della Toscana, hanno infatti raccolto l’invito di partecipare alla Giornata di allenamento di Cross ed Enduro tenutasi nella Città del Golfo, il cui ricavato sarà devoluto ai genitori di Selene, la piccola di Scarlino che sta lottando contro la leucemia.
“Il grande cuore dei bikers non si è fatto sfuggire questo importante evento – ha commentato il presidente del MC Follonica Giulio Maestrini – a dimostrazione che oltre alla passione per le due ruote, nel nostro mondo, esiste tanta sensibilità e un forte senso di solidarietà. Da parte nostra consegneremo l’intero ricavato della giornata ai genitori di Selene, la piccola scarlinese che deve affrontare la più dura battaglia della sua vita”.
L’evento si è tenuto all’interno dell’area del Palagolfo, dove è stato creato un vero tracciato, a tratti molto impegnativo, da cross. Tra polvere, gas, tensione ma soprattutto tanta passione, la giornata di allenamento ha visto correre moto a due e quattro tempi oltre a qualche modello d’epoca. Sul tracciato piloti di ogni età: ragazzini di sei anni e adulti over 50.
“Siamo davvero soddisfatti – ha commentato il presidente –, non solo perché speriamo di poter aiutare una famiglia in difficoltà, ma anche perché abbiamo potuto ammirare moto che fanno parte della nostra tradizione e della nostra storia, esemplari unici che raramente si vedono gareggiare. Oggi non ci sono vincitori o vinti, oggi i nostri piloti si meritano tutti il podio più alto perché hanno raccolto il nostro invito dimostrando che dietro al motociclismo esiste un modo, ai più, sconosciuto. Tutti hanno collaborato a rendere questa manifestazione un momento speciale anche le nostre sostenitrici che hanno collaborato realizzando un pranzo a base di prodotti del territorio il cui ricavato, anche in questo caso, sarà totalmente consegnato alla famiglia di Selene”.
Presente alla manifestazione anche uno tra i più noti meccanici italiani, il pistoiese Vincenzo Biagioli: “Anche se io prediligo la pista – ha commentato – non potevo perdermi questo importante evento. Solidarietà e moto vanno sempre d’accordo ma pochi ne sono al corrente, questa è un’occasione dunque per ricordarlo”.
“Inoltre – ha concluso – queste manifestazioni che io chiamo “vere” sono destinate a finire per questo vale la pena essere presenti; con l’avvento delle moto elettriche non sarà più la bravura del pilota a determinare l’esito della gara e l’adrenalina che oggi avvertiamo lascerà il posto solo a considerazioni puramente tecniche. Un mondo che non ci appartiene, faccio dunque i complimenti al Moto Club Follonica che ha messo insieme un vero pezzo di storia delle due ruote per raccogliere un aiuto da destinare a chi è meno fortunato”.