GROSSETO – Continuano senza sosta i controlli sul territorio da parte del Nucleo Operativo Sicurezza e del gruppo dei cinofili della Polizia municipale di Grosseto nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dello spaccio di droga in città. Diventato ormai indispensabile l’aiuto dei cani antidroga della Polizia municipale, che di fatto collaborano attivamente con quotidianità con il Nos.
“Nelle ultime settimane sono stati fatti 8 sequestri di sostanze stupefacenti, hashish, marijuana e cocaina e sono stati segnalati alla Prefettura cinque assuntori – dicono il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale Fausto Turbanti -. Le zone maggiormente controllate sono il centro storico, le Mura medicee, il palazzo Cosimini, via Roma e le aree dei palazzi abbandonati di via de Barberi e dei Crespi, notoriamente frequentati da stranieri e senza fissa dimora. Le stesse su cui si concentrano anche le segnalazioni dei cittadini, che ascoltiamo sempre con attenzione”.
In particolare è stata eseguita una perquisizione in uno dei fabbricati di località I Crespi: durante questa attività gli agenti hanno individuato un uomo di nazionalità straniera che cercava di disfarsi di alcuni involucri di hashish gettandoli dalla finestra nella vegetazione. Tale gesto è stato notato dagli agenti che, con l’aiuto del cane Van Basten, hanno recuperato la sostanza.
La tempestiva perquisizione, questa volta all’interno dell’alloggio abusivo, ha permesso invece al cane Destroy di rinvenire alcune dosi di cocaina sempre in possesso di quell’uomo, che aveva occupato la struttura. All’interno dello stabile anche altri tre connazionali privi di documenti che sono stati accompagnati alla Questura: dopo l’identificazione tramite rilievi fotodattiloscopici sono stati tutti denunciati per violazione della Legge sull’Immigrazione.
Per i quattro sono state quindi avviate le pratiche per l’espulsione dal territorio dello Stato Italiano, così come avvenuto solo pochi giorni fa nei confronti di un’altra persona non regolare sul territorio nazionale individuata sempre dalla Polizia municipale.