GROSSETO – Sono potenzialmente migliaia le persone interessate alla riconferma delle misure straordinarie di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. Decisa anche per il 2020 dalla Regione Toscana a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi economica.
«Le esenzioni – spiega il segretario di Nidil Cgil, Andrea Ferretti – sono quelle con i codici E90, E91 ed E92. Che si applicano ai lavoratori e familiari a carico residenti in Toscana, e hanno validità sul solo territorio regionale. Le categorie di lavoratori interessati sono i disoccupati (e familiari a carico) che abbiano cessato un lavoro dipendente o autonomo, in possesso di dichiarazione di immediata disponibilità (Did) presentata al centro per l’impiego di competenza, con reddito del nucleo familiare fiscale fino a 27.000 euro (codice E90). I lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo (e familiari a carico) appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito fino a 27.000 euro (codice E91). I lavoratori in mobilità (e familiari a carico) iscritti nelle liste di mobilità, in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al centro per l’impiego di competenza, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro (codice E92)!.
«Per beneficiare di queste esenzioni – sottolinea Ferretti – è necessario fare un’autocertificazione, con la propria carta sanitaria elettronica anche on line, sul sito della Regione Toscana o presso gli sportelli Asl, che ha validità fino al 31 dicembre 2020. I certificati di esenzione vengono rilasciati sulla base dell’Isee e conservano la loro validità fino al 31 marzo di ogni anno.
Solamente per i lavoratori somministrati, invece – conclude il segretario – anche per quest’anno sono state riconfermate le misure di sostegno al reddito (Sar) erogate dall’ente bilaterale Formaa-Tempp. Che prevedono un contributo una tantum pari a 1.000 Euro (o 780 lordi) in favore dei lavoratori precedentemente assunti in somministrazione. Che risultino disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano lavorato almeno 110 o 90 giorni nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro».
La domanda può essere presentata presso gli sportelli NIdiL Cgil di Grosseto previa appuntamento.