FOLLONICA – «Numerose aziende artigiane follonichesi hanno ricevuto avviso di accertamento della Tari 2014 e relativa sanzione per omessa comunicazione, anche se si avvalgono di aziende specializzate per lo smaltimento dei rifiuti speciali che producono» afferma il candidato sindaco del centrodestra a Follonica Massimo Di Giacinto.
«Gli artigiani avrebbero dovuto depositare in Comune i “formulari rifiuti” entro il 30 giugno di ogni anno per poter avere la riduzione della superficie sulla quale è calcolata la Tari e, di tutto questo, non erano adeguatamente informati. Le imprese hanno regolarmente pagato quanto richiesto dal Comune, con F24 prestampato, mai ricevendo un sollecito per la mancata presentazione dei formulari».
«L’associazione di categoria Cna chiede al Comune la sospensione della procedura ed invita i due candidati sindaco al ballottaggio del 15 marzo, ad un confronto con le imprese per conoscere le loro posizioni e gli impegni che intendono prendere per risolvere la questione – afferma Di Giacinto -. La Confartigianato, invece, chiede l’immediato annullamento della richiesta di pagamento».
«Premesso che accetterò qualsiasi confronto, sono già in grado, dopo aver valutato attentamente la problematica, di esprimere la mia opinione: credo che la sanzione per omessa/tardiva documentazione sia profondamente ingiusta; gli artigiani hanno pagato quello che gli è stato richiesto, quindi non sono degli evasori. Se a questo si aggiunge la difficoltà della congiuntura economica, il pesante carico burocratico e fiscale a cui sono soggetti, mi impegno a percorrere tutte le strade possibili per annullare le sanzioni e migliorare la comunicazione con le Associazioni di categoria e le singole imprese».