Il mercato dell’energia elettrica e del gas ultimamente è stato interessato da parecchi cambiamenti, ma il più radicale e profondo è certamente quello del passaggio al mercato libero. La data finale per il passaggio è stata recentemente rimandata, per questo entro il primo gennaio del 2022 tutti gli utenti che ancora sono allacciati al Mercato di Maggior Tutela dovranno trasferire i loro contratti.
In pratica tutti dovranno effettuare il fatidico passaggio al Mercato Libero, vediamo dunque cosa succede, cosa cambia e cosa bisogna fare per sfruttare le opportunità di risparmio presenti oggi.
Mercato libero luce e gas
Il Mercato Libero Luce e Gas è rappresentato dalle Aziende private che hanno chiesto e ricevuto il consenso di distribuire l’energia in sostituzione delle Aziende di Stato. Sin dal 1999 le Istituzioni hanno avviato una campagna di informazione nei confronti degli utenti privati per invitarli a trasferire le utenze verso gli operatori privati. Ma questa operazione non ha avuto grande successo visto che ancora oggi quasi la metà degli italiani non ha effettuato il passaggio. Si è creata di conseguenza una situazione di stallo che ha convinto il Governo, anche a causa delle sollecitazioni dell’ARERA, a spostare la data del passaggio definitivo dal 1° luglio di quest’anno al 1° gennaio del 2022.
Eppure, sempre secondo ARERA, solo nel 2017, la percentuale di famiglie che ha usufruito dei servizi del Mercato Libero è del 39%, e al contempo la percentuale di consumatori che hanno fatto marcia indietro dopo aver scelto un nuovo operatore è stata solo dello 0,3%, segno che la soddisfazione da parte dei cittadini che hanno effettuato il passaggio è stata totale. D’altronde il passaggio al Mercato Libero ha messo molti utenti dei nuovi contratti luce, circa il 62%, nelle condizioni di risparmiare.
I dubbi dei consumatori
Ma molti consumatori nutrono ancora parecchi dubbi verso il passaggio al mercato libero. Dubbi che, nella maggior parte dei casi, sono alla base delle indecisioni e bloccano il passaggio verso i nuovi distributori. Ma spesso le risposte giuste alle tante domande si possono trovare anche online, un esempio è la guida alla voltura luce di wekiwi perfetta per capire i vari step da compiere.
Una volta scelto l’operatore e l’offerta che risulta più adatta e conveniente, ci sono anche altre tecniche per vivere serenamente questo passaggio ed evitare truffe o raggiri. Infatti, nonostante le raccomandazioni del Governo invitino le aziende fornitrici ad essere chiare, spesso le condizioni sono poco comprensibili, e, in questo caso, prima di firmare bisogna essere certi di aver capito bene l’offerta. Poi bisogna prestare la massima attenzione ai venditori fraudolenti che pressano al telefono per far cambiare il contratto, per questo motivo è bene informarsi online è scegliere un fornitore affidabile e certificato.
Infine, se anche dopo aver dato il consenso non si è convinti di aver fatto la scelta giusta, esercitare nei tempi previsti il diritto di ripensamento.