GROSSETO – Ha confessato di aver sparato, spiegando però di aver reagito a una rapina subita nell’ambito di un affare di droga.
Così il 28enne dominicano Bernard Genao Edikson, da tempo residente a Grosseto dove lavora come dj, ha giustificato il suo gesto secondo quanto si legge sull’Ansa. L’uomo è accusato di aver sparato, nella tarda serata del 23 dicembre a due senegalesi a Grosseto, provocando la morte di uno di loro. La confessione è arrivata davanti al gip Giovanni Muscogiuri durante l’udienza di convalida.
Il sudamericano è stato fermato il giorno di Natale in Liguria, a bordo di un’auto con targa rubata.
Secondo le dichiarazioni dell’uomo la pistola era stata portata dalle due vittime.
Il sudamericano avrebbe ammesso quanto avvenuto “perché si è voluto togliere un peso e perché avrebbe reagito ad una rapina”, ha spiegato il difensore Romano Lombardi.
La vittima si chiama Omar Sar, aveva 33 anni ed era senegalese a differenza di quanto era stato diffuso in un primo momento in cui si parlava di un colombiano morto e un senegalese ferito. L’uomo era residente a Brescia. Il ferito ha invece 40 anni e si chiama Talla Diop Mor.
Le accuse per il sudamericano sono omicidio, tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio, porto e detenzione abusiva di arma da sparo, e ricettazione.
L’uomo avrebbe raccontato di aver avuto un incontro con i due senegalesi presentatisi a casa sua per comprare cocaina. Al momento dello scambio però, sempre al racconto del fermato, i due avrebbero tirato fuori le pistole, per prendere la droga senza pagarla. Ci sarebbe stata una colluttazione e il dominicano avrebbe disarmato il 40enne riuscendo a sparargli al petto già sul pianerottolo di casa. poi avrebbe inseguito l’altro per recuperare la droga, sparandogli alla testa mentre entrava in auto.
Durante la fuga si è disfatto della pistola. La sua meta era la Spagna, dove vivono alcuni familiari.
Indagini in corso anche sull’intermediario, che avrebbe messo in contatto i due senegalesi, che abitano nel nord Italia con il sudamericano.