GROSSETO – Winter Wonderland è una famosa canzone natalizia statunitense, scritta nel 1934 da Richard B. Smith (1901-1935, autore del testo) e da Felix Bernard (1897-1944, autore della melodia).
La prima versione fu quella di Richard Himber (1900-1966), incisa nel 1934 assieme alla sua orchestra, seguita da quella di Guy Lombardo (1902-1977) con la sua orchestra, i Royal Canadians (sempre del 1934), mentre le versioni più note sono probabilmente quelle delle Andrews Sisters e di Perry Como, realizzate nel 1946.
Il brano, che ha probabilmente contribuito a rafforzare nell’immaginario collettivo l’idea della neve associata al Natale, figura nella lista delle 25 canzoni natalizie più eseguite del secolo, nonché stabilmente nella lista, stilata annualmente sempre dall’Ascap, delle 25 canzoni natalizie più eseguite nei 5 anni precedenti (primo posto nel 2007).
L’autore del testo, Richard B. Smith, direttore di un quotidiano, per la stesura del brano trasse ispirazione dalla vista del principale parco pubblico della sua città, Honesdale, in Pennsylvania, interamente coperto dalla neve. Nonostante il brano sia associato alla stagione natalizia, il testo non parla esplicitamente del Natale. Si parla comunque di una passeggiata in una giornata d’inverno in un paesaggio innevato, dove passa una slitta con tanto di tintinnio di campane, mentre un uccello canta una canzone d’amore e si pensa a costruire un pupazzo di neve.
Come detto, la prima versione discografica fu realizzata nel 1934 da Richard Himber e dalla sua orchestra, orchestra dove si segnala, tra l’altro, la presenza del celebre musicista jazz Artie Shaw (1910-2004).
Nello stesso anno, il brano fu inciso anche da Guy Lombardo con l’orchestra da lui diretta: quest’ultima versione raggiunse il secondo posto delle classifiche. Nel 1946, lo stesso Guy Lombardo, incise nuovamente il brano in una versione rimaneggiata secondo un arrangiamento musicale basato sullo stile boogie-woogie.
Fonte: it.wikipedia.org