GROSSETO – La città di Grosseto si preparare a festeggiare il suo patrono. E per farlo l’amministrazione comunale ha promosso un calendario di eventi organizzati insieme alla Diocesi e alla Pro Loco del capoluogo. L’omaggio a San Lorenzo, la cui ricorrenza cade il 10 agosto, si articolerà secondo un calendario di iniziative che prevedono celebrazioni solenni e momenti di cultura, d’intrattenimento e di svago. Una festa della città che prenderà il via mercoledì 8 agosto alle 21, quando in piazza Duomo, di fronte alla cattedrale, verrà messa in scena la sacra rappresentazione di San Lorenzo martire, da un’idea di Francesco Tarsi, che ne curerà anche la regia. Nella stessa serata, ma alle 21.30 alla cava di Roselle si esibirà invece la cantante Noa.
Giovedì 9 agosto, il clou dei festeggiamenti, con la tradizionale processione del simulacro del santo patrono portato sullo storico carroccio trainato da buoi e accompagnato dai butteri maremmani. L’inizio della processione è per le 21 dalla piazza del Duomo. Venerdì 10 agosto, invece, giorno dedicato a San Lorenzo, alle 11 si svolgerà la solenne celebrazione eucaristica con l’offerta del cero votivo che il sindaco Emilio Bonifazi consegnerà al capitolo della Cattedrale da parte della città. Il programma dei festeggiamenti prevede un altro atteso appuntamento, alle 21.15, in piazza Dante con il concerto, ad ingresso libero, dell’Orchestra sinfonica Città di Grosserto diretta dal maestro Franz Anton Krager che eseguirà musiche dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Genesis, dei Pink Floyd e dei Queen. Nell’intervalle, alle 22.15, il palco di piazza Dante farà da cornice alla cerimonia per la consegna del premio “Grifone d’oro 2011” con l’associazione Pro Loco Città di Grosseto. Il premio quest’anno è stato assegnato alla memoria di Eraldo Camarri.
“Grosseto è una città molto attaccata alle sue radici e come ogni anno aspetta di poter rendere omaggio al patrono – dice il sindaco Emilio Bonifazi -; l’amministrazione è quindi lieta di partecipare a questo evento tanto atteso. Le celebrazioni laurenziane sono un’occasione di festa e di riflessione per tutti: istituzioni pubbliche e cittadini. Un momento sentito in cui si riscopre ancora più forte il senso di condivisione e di appartenenza alla storia e alle origini della città. Ma le feste laurenziane rappresentano anche l’occasione per ringraziare di quanto abbiamo avuto e per riflettere su cosa fare per raggiungere nuovi obiettivi mirati al benessere delle persone e alla crescita del territorio”.