GROSSETO – 48 scontrini non emessi, 350 pezzi contraffatti, sei lavoratori in nero, e poi controlli ad ampio raggio anche contro le locazioni in nero nei posti di mare. È il primo bilancio dei controlli effettuati in provincia di Grosseto dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il Roan, il Reparto operativo aeronavale di Livorno. I controlli hanno riguardato la prima settimana di agosto, come già avvenuto a giugno e luglio. L’obiettivo, duplice, è quello di proteggere i commercianti rispettosi delle regole contro la concorrenza sleale di chi, invece, non segue la legge, e sanzionare chi non è in regola.
20 i finanzieri impegnati giornalmente in un’attività che ha riguardato evasione fiscale, locazione in nero negli appartamenti estivi, contraffazione di marchi e sfruttamento della manodopera irregolare o in nero, e che ha riguardato tutti i comuni della provincia.
Scontrini e ricevute fiscali – Complessivamente sono stati effettuati 133 controlli che hanno portato alla constatazione di 48 violazioni per mancata o irregolare emissione di documenti fiscali, pari ad una percentuale di circa il 35 %.
Contrasto abusivismo e contraffazione – Sequestrati 350 “pezzi”, fra cui borse, cinture, occhiali ed orologi. Denunciate a piede libero otto persone di varie nazionalità.
Controlli in materia di lavoro – Individuati sei lavoratori in nero, ai datori di lavoro sono state applicate le sanzioni prescritte dalla legge.
Infine sono stati intensificati i controlli sulle locazioni in nero di appartamenti con particolare attenzione alle località costiere quali Follonica, Marina di Grosseto e Porto Santo Stefano.