GROSSETO – E’ partito da Bologna, e in meno di due settimane ha visto decine di migliaia di aderenti: è il movimento delle “sardine”, nato “nel corso di una notte insonne” dall’idea di quattro amici. Roberto Morotti (31 anni ingegnere), Giulia Trappoloni (30 anni fisioterapista), Mattia Santori (32 anni economista), e Andrea Garreffa (30 anni, guida turistica) hanno prima creato la pagina facebook “6mila sardine”, ad oggi seguita da 223.924 persone, dopo di che con questa hanno chiamato a rapporto gli anti salviniani bolognesi. Le sardine sono scese in piazza Maggiore sabato 14 novembre, giorno in cui il leader della Lega apriva la campagna elettorale per le regionali in Emilia-Romagna al Paladozza.
L’idea iniziale delle “6mila sardine” era quella di dimostrare che per strada ci sarebbero stati almeno 6mila manifestanti, più delle 5.570 persone che può contenere il palazzetto dove si apriva la campagna leghista. “Staremo stretti come le sardine, perché saremo in tanti” avevano annunciato i quattro organizzatori. In piazza Maggiore si contavano circa 12mila persone, il doppio rispetto alle loro aspettative. E dal giorno seguente il fenomeno è esploso. Sono state organizzate manifestazioni in tutte le principali città emiliane, dopo di che le “sardine” hanno sconfinato in altre regioni: da nord a sud passando dal centro, il movimento delle sardine è sceso o scenderà nelle piazze delle maggiori città italiane. Nel frattempo molte di queste hanno creato la propria pagina o gruppo facebook. Tra queste anche Grosseto. Il gruppo “Sardine A Grosseto” è nato solo 4 ore fa e ha già 300 iscritti. “Invitate e taggate amici e parenti. Prima cresciamo in numero, poi la data” scrive Michela in bacheca. Eh dunque sì, le “sardine” sono arrivate anche in Maremma.