MONTIERI – Non solo continua ad essere uno del luoghi naturalistici e geologici più interessanti ed affascinanti dell’intero panorama regionale, ma ormai, «la riserva naturale di Cornate e Fosini, sta diventando sempre più un centro per attività sportive ed outdoor all’insegna della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente» afferma il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi.
«L’accordo tra la Regione Toscana, il Comune di Montieri ed il parco nazionale delle colline metallifere che ha restituito un ruolo di primo piano al comune ed al territorio nella gestione e promozione della riserva, continua a regalare frutti importanti ed importanti investimenti. Dopo gli interventi sul centro visite ed il ricco programma di iniziative ed eventi degli ultimi anni e gli importanti interventi sulla rete sentieristica quest’anno si è deciso si rilanciare ancora. Nei prossimi giorni prenderanno il via i consueti interventi di manutenzione e rinnovamento della rete sentieristica, dei segnavia e dei pannelli informativi. Sembrerebbero attività scontate ma rappresentano una condizione essenziale per permettere con continuità la fruizione del territorio e la promozione di un turismo lento».
«Ma vi è di più. I principali punti di sosta della riserva e delle aree limitrofe verranno dotati di stazioni di ricarica e di assistenza per bike ed ebike convinti, ed i numeri ce lo dimostrano, che il cicloturismo rappresenti un settore turistico essenziale e che il nostro territorio offra le condizioni ideali per praticare la bicicletta e la mountain bike ed bike in particolare. Ma non ci siamo fermati qui. Avevamo detto nel preambolo che la geologia è un altro dei simboli della riserva. Ebbene nei primi mesi del prossimo anno verrà realizzata una palestra di roccia per l arrampicata sportiva che ci consentirà di aprirci ad un altro settore sportivo in forte ascesa e che si sposa appieno col nostro territorio. Stiamo già lavorando, di concerto col parco, alle proposte progettuali per il prossimo anno da presentare alla Regione. Non vogliamo anticipare nulla ma ci piacerebbe sfruttare la zona delle vecchie cave per creare un piccolo anfiteatro naturale che sviluppi e strutturi ancor più gli eventi ed i concerti che si organizzano» conclude Verruzzi.