SATURNIA – Il comitato #SaveSaturnia si è ufficialmente costituito il 3 novembre «e, come abbiamo stabilito nello statuto, il nostro obiettivo è quello di salvaguardare il territorio sia in ambito ambientale che sociale in particolare ribadendo l’importanza di una gestione pubblica del sito naturalistico più importante del nostro comune: le Cascate del Mulino» scrivono in una lettera aperta al sindaco.
«Essendo lei il nostro rappresentante istituzionale e politico ci rivolgiamo a lei signor sindaco Mirco Morini, come già abbiamo fatto in passato in maniera pubblica e trasparente, per ottenere risposte e comprendere la sua posizione in merito a questo delicatissimo tema. Noi cittadini, allarmati e sconcertati, abbiamo deciso di costituirsi in Comitato, per due motivi:
Uno: la Giunta Comunale dichiara da oltre un anno che nella zona della Piana del Mulino sarà realizzato un enorme e costoso parcheggio, nonostante esistano già ben 3 aree di sosta a Saturnia e dintorni.
Due: il 30 ottobre di quest’anno è apparso sul Corriere Fiorentino un articolo che annuncia in primis la disdetta, fino a quel momento da lei taciuta, del contratto di comodato d’uso da parte di Terme di Saturnia dei terreni prospicienti le Cascate e in secondo luogo presenta un progetto redatto dall’azienda detto Bosco Sacro (sic). Si tratterebbe di un’isola felice provvista di sessanta querce, piscine ottenute dalla deviazione del torrente Gorello e altre amenità».
«Lei, signor sindaco – prosegue il comitato sempre rivolgendosi al primo cittadino -, ci ha sorpreso in negativo, non esprimendo una posizione chiara, lasciando quindi intendere di non poter far nulla per salvaguardare e assicurare la gestione pubblica dell’area. Ciò risulta incoerente e illogico in quanto Lei ha tutti gli strumenti per regolamentare e gestire il sito. Le facciamo inoltre notare che affermare il fatto che le acque resteranno pubbliche, come prevede la legge, appare ovvio e scontato, quindi non ha senso specificarlo, credendo di tranquillizzare i cittadini – continua il comitato -. Abbiamo molti motivi per ritenere che lei, in accordo con la giunta, non abbia fatto tutto quello che è nelle sue possibilità per tutelare l’interesse dei cittadini. Pensiamo alla riunione dell’Osservatorio turistico destinazione del 17 gennaio 2019 (il cui verbale è comparso sul sito del Comune e subito dopo scomparso), durante il quale i suoi assessori hanno proposto, rispondendo a diretta sollecitazione, la chiusura del Nuovo cinema Moderno di Manciano. Come dimostrano i fatti il cinema è stato chiuso a tempo indeterminato. Pensiamo, inoltre, ai numerosi articoli apparsi regolarmente nella stampa locale e nazionale, nei quali la Sua Giunta e Terme Di Saturnia hanno dichiarato lo stato di degrado delle Cascate, nuocendo gravemente all’immagine pubblica del territorio e delle aziende ricettive che vivono di questo bene».
«L’iniziativa di pulizia straordinaria che si è svolta il 14 aprile “Sunday for Future Cascate del Mulino” ha ampiamente messo in luce che la situazione da voi fotografata, e più volte diffusa sui social, è stata ingigantita e strumentalizzata al fine di giustificare obiettivi e scelte politiche. Pensiamo, inoltre, all’ostinata reticenza della Giunta nell’illustrare il progetto del parcheggio (secondo Lei panacea di tutti i mali) in occasione dell’Assemblea di Saturnia del 28 giugno. Noi, dopo l’assemblea, abbiamo inviato alla Giunta un pacchetto di proposte alternative per la gestione del traffico dell’area, a cui non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta. Interventi minimi come il controllo del traffico dell’area, la realizzazione di staccionate ed azioni di manutenzione ordinaria, avrebbero potuto migliorare notevolmente la fruizione del sito. Perché la Giunta si è rifiutata di ascoltarci? Cosa La spinge a ignorare così tenacemente l’opinione dei cittadini?».
«Chiediamo una risposta chiara e sintetica (con un sì o un no) alle seguenti domande: Il torrente del Gorello sarà deviato per realizzare le vaschette annunciate nel progetto del bosco sacro? Il sito delle cascate del mulino sarà chiuso la notte? Sarà richiesto un ticket per l’ingresso? Se sì, chi lo incasserà? In conclusione, siamo stupiti e preoccupati: Lei ad oggi non ha dato risposte, ignorando le nostre sollecitazioni. Non replicando alle affermazioni apparse sui giornali, in cui le Cascate del Mulino sono state descritte come un covo di spacciatori e scambisti, invaso da tonnellate di rifiuti, Lei ha contribuito a danneggiare l’immagine e potenzialmente l’economia ed il turismo del territorio. Data la gravità della situazione abbiamo costituito ufficialmente il Comitato #SaveSaturnia e siamo pronti a intervenire con qualsiasi mezzo a nostra disposizione per tutelare gli interessi dei cittadini ed impedire scempi dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, che rischierebbero di cambiare in modo irreversibile la bellezza del territorio. Ci auguriamo che le Cascate del Mulino diventino il motore trainante della nostra economia cosa che secondo noi fino ad oggi è stata volutamente accantonata e abbandonata al caso. Siamo un comitato per il SI, il nostro è un SI ad uno sviluppo sostenibile che generi ricchezza e benessere a tutto il territorio attraverso una gestione pubblica del sito i cui eventuali proventi vengano reinvestiti nell’interesse collettivo. In attesa delle sue risposte ci impegneremo e lavoreremo per questo obiettivo» conclude la nota del comitato.