GROSSETO – Sulla vicenda dell’agibilità del negozio Coop di Barbanella interviene il Partito Democratico. «A partire dal fatto che il ricorso ad esposti anonimi è con ogni evidenza il modo poco corretto con cui qualcuno ha pensato di aprire una specie di “guerra commerciale”, che purtroppo finisce solo per colpire l’anello più debole della catena, costituito proprio dai lavoratori dipendenti dell’azienda della grande distribuzione. Per i quali siamo molto preoccupati, e ci auguriamo si sia in grado di trovare presto una soluzione che ne salvaguardi il posto di lavoro».
«Limitarsi a esprimere solidarietà, tuttavia, sarebbe poca cosa. Questa storia, infatti, è esemplificativa delle difficoltà spesso dovute a procedure amministrative autorizzatorie troppo macchinose e astruse, che penalizzano l’intero comparto del commercio e chi gestisce un’attività di vendita al pubblico. Una giungla burocratica nella quale si destreggiano bene in pochissimi, ma che danneggia la gran parte dei commercianti; piccoli, medi o grandi che siano».
«È infatti oggettivamente poco comprensibile che si scopra oggi che un supermercato come quello di Unicoop Tirreno a Barbanella, aperto da quarant’anni, possa non corrispondere agli standard per avere l’agibilità.
Fermo restando che auspichiamo una soluzione celere a questa brutta, e per certi versi inquietante vicenda, come Gruppo del Pd in Consiglio comunale solleciteremo quanto prima una modifica dei regolamenti comunali per agevolare chi vuol aprire un’attività commerciale, in coerenza con il programma di mandato che quest’anno prevede l’istituzione di uno sportello unico per il cittadino con l’obiettivo di semplificare tutti i procedimenti amministrativi e burocratici».
«A tal proposito, solleciteremo anche i livelli superiori, regionale e ministeriale, per rivedere dove necessario la legislazione di settore. Auspicando che i “professori” si dimostrino solerti ad agire sulla semplificazione amministrativa, come lo sono stati con i tagli alla spesa».