ORBETELLO – “Come era prevedibile, l’opposizione cerca scuse per non partecipare al Consiglio comunale che si occuperà, entro dicembre, della vicenda relativa alla ‘Convenzione pescatori'”. A parlare Andrea Casamenti, sindaco di Oretello.
“Avevamo scommesso che, ancora una volta, l’opposizione Pd non si sarebbe assunta alcuna responsabilità come sua prassi – continua il primo cittadino -. Certo, questo dimostra nuovamente a tutte le decine e decine di famiglie che gravitano intorno alla Società Pesca lagunare come l’opposizione Pd, a cui si aggiunge ora anche il consigliere Alfredo Velasco, sia inadeguata amministrativamente, non avendo chiara la delicatezza giuridica della vicenda. Inoltre risulta chiara la volontà di non assumersi responsabilità nei confronti delle famiglie stesse. Ricordiamo che il gruppo di opposizione Pd, nei cinque anni di legislatura in cui amministrava, non è stato in grado di assumere una decisione chiara e concreta per risolvere la vicenda in modo definitivo nonostante le numerose lettere della Società Pesca lagunare, rinviando di anno in anno la questione con proroghe di giunta che poi hanno portato ad un pesante debito che abbiamo trovato al nostro insediamento”.
“Per fortuna ora c’è un’amministrazione comunale responsabile, che sta lavorando seriamente con una procedura chiara per una soluzione ormai vicina che vada incontro a tutte le parti in causa e risolva in modo definitivo una questione che abbiamo ereditato e che è stata mal gestita da chi c’era prima – conclude Casamenti -. Se l’opposizione non vorrà partecipare ad un prossimo incontro preventivo, che avevamo già annunciato, né al Consiglio comunale, se ne assumerà il carico e la colpa di fronte a tutte le famiglie che lavorano con la Società Pesca lagunare”.