GROSSETO – “Mi domando se le affermazioni contro la Lega del segretario Marrini e dell’onorevole Ripani rappresentino la posizione di Forza Italia, oppure se si tratti di un parere, per quanto autorevole e pesante, isolato”.
Così il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi commenta l’attacco subito dal Carroccio da parte di Forza Italia sulla vicenda della ipotetica candidatura a governatore della Toscana del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Non capisco – afferma Ulmi- se l’uscita di Marrini e della Ripani sia dovuta più al momento difficile, anche sul piano elettorale, che Forza Italia sta vivendo oppure se sia questa realmente la posizione nei confronti di un alleato importante nel governo della città. E soprattutto se questa è la posizione ufficiale del partito vorrei capire che cosa ne pensano il vicesindaco Agresti e l’assessore Milli che ne sono espressione in giunta e l’intero gruppo consiliare in Comune con cui condividiamo l’amministrazione grossetana”. Ulmi è sorpreso dall’attacco anche perché quanto sostenuto dalla Lega non è quanto affermato dai due esponenti di Forza Italia. “Il Commissario Nazionale della Lega Daniele Belotti – spiega il leader del Carroccio grossetano- ha illustrato la situazione delle candidature alla presidenza della Regione che è molto chiara: ci sono tre opzioni, quella cioè di un sindaco, e nel caso Antonfrancesco Vivarelli Colonna è tra i papabili, quella di un politico o quella di un membro della società civile. Nulla è in questo momento definito. Per quanto ci riguarda – prosegue Ulmi- sappiamo bene che le dinamiche che porteranno alla scelta sono nazionali, visto che l’esito della competizione avrà ripercussioni a livelli superiori e la Lega di Grosseto, di fronte ad una scelta che viene da Roma, avendo una struttura ‘gerarchizzata’, usando questo termine tra virgolette per farne capire il reale senso di appartenenza ad un partito, non potrebbe che accettare quanto deciso. Ma non credo che sarebbe diverso per Fratelli d’Italia e Forza Italia, nel caso in cui la scelta su Vivarelli Colonna venisse presa allo stesso tavolo da Salvini, Meloni e Berlusconi e poi comunicata in Maremma”. Ulmi a questo punto esprime la sua opinione.
“Al momento – sostiene il segretario- non avendo notizie certe continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, così come non ci siamo posti domande su quello che avverrà nel caso in cui il sindaco fosse candidato. Crediamo che un’ora dopo l’ufficializzazione della stessa avremmo, come partiti, il compito di convocare il tavolo politico e valutare la situazione, con la Lega che avrebbe il peso e la responsabilità di giocare il ruolo di leader della coalizione di centrodestra. Sulla candidatura riteniamo e ribadiamo che se i leader nazionali hanno preso in considerazione Antonfrancesco Vivarelli Colonna, questo è da considerare un riconoscimento di buona amministrazione della città di Grosseto che è del sindaco, ma anche di tutta la coalizione e degli amministratori che lo hanno affiancato”.