FOLLONICA – Buone notizie per gli appassionati di carta e penna; sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del premio letterario “Il Salmastro”. Il 2020 sarà l’anno delle lettere. Lo schema è sempre quello del racconto, ma questa volta in prima persona e in forma di lettera.
Giunta alla sua nona edizione, il titolo del tema scelto è: “Caro amico ti scrivo… L.D.” e anche questa volta ci sarà una sezione dedicata ai giovani delle scuole che potranno partecipare con la propria classe. C’è tempo fino al 10 marzo 2020 per inviare la propria opera in lingua italiana alla segreteria del premio. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini dell’Unione Europea, l’importante che i racconti inviati siano attinenti al tema indicato e scritti in prima persona. Non è consentita la partecipazione ai premiati delle precedenti edizioni ma è possibile partecipare con più di un racconto.
«Cos’è una lettera? Una confessione, una richiesta di aiuto, una dichiarazione d’amore, il bisogno di raccontare una storia – è la riflessione per questa nuova edizione che propone Lucia Stanzani, ideatrice del premio -. Ricevere una lettera, leggerla di corsa bevendone le parole tutto di un fiato per poi rileggerla con calma per gustarne il senso fino in fondo. Scrivere una lettera è appoggiare i pensieri su un foglio, aspettare che una penna li traduca per noi, scegliere le parole giuste, immaginare l’animo di chi la leggerà. Scrivere una lettera è il più bel regalo che puoi fare a te stesso e al tuo destinatario. Scrivere una lettera è innanzitutto uno straordinario strumento di autoanalisi e di riflessione. Mai come di fronte a un foglio bianco i nostri pensieri si dipanano e si rivelano le nostre vere intenzioni. Scrivere una lettera, poi, è un atto di grande generosità nei confronti del destinatario perché mentre scriviamo pensiamo costantemente a lui che ci leggerà, alle reazioni che avrà, a cosa penserà di noi. Inoltre, scrivere una lettera è un gesto che dilata il tempo e lo moltiplica: c’è infatti il tempo di chi scrive, un tempo lungo e riflessivo, alla ricerca di un equilibrio perfetto tra detto e non detto, e c’è poi il tempo di chi legge, a volte rapido e curioso, a volte rilassato e compiaciuto. E infine c’è il tempo della memoria, quello in cui la lettera continuerà a vivere per chi l’ha scritta e per chi l’ha ricevuta, custodita gelosamente in un cassetto, ripresa in mano più volte per essere letta e riletta, o semplicemente impressa nella mente. Si scriveva, si scrive e si scriverà, perché il bisogno di fissare pensieri, emozioni, gioie e dolori non finirà mai, cambieranno solo le modalità, ma non gli scrittori».
I premi in palio che saranno assegnati ai vincitori sono di 800 euro complessivi così ripartiti: 500,00 euro per il primo classificato e 300,00 euro per il secondo classificato. Per tutti i finalisti è previsto un attestato di partecipazione e una copia regalo della raccolta contenente i dodici racconti finalisti, mentre per la sezione Junior verranno assegnati dei buoni spesa per l’acquisto di libri.
Tutte le informazioni nel dettaglio e le modalità di iscrizioni sono pubblicate sul sito del premio letterario www.ilsalmastro.org.