GROSSETO – Anche Festambiente protagonista di “GreenFest – Attività culturali e sportive a basso impatto ambientale”. Organizzata nell’ambito del Forum Compraverde Buygreen 2019, l’iniziativa che si terrà oggi rappresenta un’importante occasione di crescita collettiva in fatto di grandi eventi sostenibili. Con il suo festival nazionale, Legambiente da sempre punta sull’impatto zero, dando prova del fatto che ridurre i consumi, abbattere le emissioni e mettere al bando la plastica nei grandi eventi è davvero possibile. Per questo, in occasione della trentunesima edizione di Festambiente tenutasi lo scorso agosto, l’associazione ambientalista ha stipulato un patto con alcune tra le più importanti realtà del Paese per quanto riguarda il mondo dei grandi eventi allo scopo di stabilire un criterio attraverso il quale rendere le manifestazioni davvero sostenibili. All’incontro sarà presente anche il ministro della Cultura Dario Franceschini.
“Partecipare a questo incontro – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente – è per noi allo stesso tempo un grande onere e onore. Se, infatti, da una parte siamo orgogliosi di esportare il modello Festambiente e di raccontare le buone pratiche che in questi decenni abbiamo messo in atto, dall’altro sentiamo forte la responsabilità di vestire i panni dei pionieri e di dover continuare a dare il buon esempio, spostando sempre più in alto l’asticella della sostenibilità. La rete dei festival che si sta creando intorno al nostro percorso verso la sostenibilità – ha continuato Gentili – è molto importante e rappresenta un punto di partenza e di arrivo. Arezzo Wave, Umbria Jazz, Cous Cous Festival, Notte della Taranta, Firenze Bio, Sponz Fest e la rete di Keep On hanno sottoscritto cinque azioni concrete per rendere gli eventi a basso impatto ambientale ed energetico, nella piena consapevolezza che eventi di tale portata siano davvero in grado di sensibilizzare un numero molto elevato di persone nei confronti delle tematiche ambientali”.
“Una vera rivoluzione nella rivoluzione, dunque: oltre un milione di persone – ha continuato Gentili – saranno coinvolte e saranno protagoniste nell’affrontare l’emergenza climatica. Utilizzare nei punti ristoro bicchieri, piatti e posate solo in materiale 100% biodegradabile e compostabile, metallo, vetro e ceramica ed alluminio, promuovendo l’uso di borracce e i bicchieri in plastica durevole, per ridurre comunque il ricorso all’usa e getta; assicurare la corretta gestione della raccolta differenziata, anche attraverso l’allestimento di isole ecologiche all’interno degli spazi delle manifestazioni, e organizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione in tema di riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, riuso e riciclo; azzerare le emissioni in CO2 tramite progetti nazionali e internazionali di compensazione; promuovere campagne comunicative per incentivare la mobilità sostenibile attraverso l’uso dei mezzi pubblici, la limitazione dell’utilizzo dell’automobile, la disponibilità di navette gratuite per raggiungere i luoghi dei festival, favorendo negli spazi dove si svolgono gli eventi la mobilità pedonale e ciclabile; promuovere, a partire dai territori in cui si svolgono i festival, progetti per la tutela ambientale, la legalità, il rispetto dei diritti umani e sociali”.
“Sono queste le azioni sostenibili che dovranno mettere in pratica gli aderenti alla rete e che saranno, tra le altre cose, oggetto dell’incontro di domani che di sicuro – ha concluso Gentili – sarà un importante tassello nel percorso verso un’Italia sempre più libera dall’inquinamento”.